Il
bilancio comunale presentato dall'amministrazione Buselli verrà sicuramente
ricordato per l'eccezionale impennata dell'aliquota Irpef comunale. Ricordiamo
di cosa si tratta. L'Irpef è l'imposta complessiva sul reddito dichiarato
introdotta dal 1998. Anche se si paga allo stato è strutturata in diverse
aliquote: nazionale, regionale e comunale, la loro somma sancisce quanto
ciascuno di noi deve sborsare. Il Ministero delle Finanze incassa il totale e
poi provvede a redistribuire quanto spetta loro alle amministrazioni
subordinate, regioni e comuni. Regioni e Comuni decidono, entro certi
parametri, quanto far pagare ai propri cittadini la loro aliquota Irpef. Il
principio in fondo è anche giusto, così i comuni più virtuosi riescono a
pretendere meno dai propri residenti mentre, viceversa, i comuni
finanziariamente più incapaci risultano inevitabilmente i più esosi. Il comune
di Volterra, con le modifiche che intende introdurre fra pochi giorni, si
candida ad assurgere tra i comuni più sanguisuga d'Italia. Fino ad oggi il
nostro regolamento prevedeva una suddivisione progressiva su 5 fasce di
reddito, che andava da 0,28% per i redditi più bassi allo 0,8% per i redditi
superiori a 75000€ all'anno, secondo il principio di equità (previsto dalla
Costituzione) per cui i più ricchi versano un po' di più rispetto ai meno
abbienti. Da quest'anno questo criterio viene abbandonato: il comune si
appresta, infatti, ad istituire un'aliquota unica dello 0,78% (0,8% è il
massimo consentito). Poveri e ricchi ugualmente tartassati, per giunta
applicando sostanzialmente la percentuale massima consentita dalla legge. Come
foglia di fico, si prevede un'esenzione per i redditi al di sotto dei 7000 euro
all'anno, che varrà per quei pochissimi che materialmente non potrebbero
comunque pagare; tutti gli altri verranno stangati a dovere. Che si profili un vero e proprio salasso per
i volterrani lo dimostrano le stesse previsioni dell'ufficio finanziario del
comune, evidenziate nel grafico riprodotto qui a fianco. Infatti, è facile
constatare che se nel 2014 il Comune per l'Irpef aveva incassato dai suoi
cittadini la cifra complessiva di 480.000€, quest'anno si appresta a prelevare
ben 1.150.000€ spremendo più del doppio (circa il 140% in più) i propri
contribuenti. Un aumento così spropositato ormai è inevitabile, perché
l'amministrazione non ha provveduto a tagliare neppure uno dei tanti sprechi
che ancora pesano sul nostro comune. Si potrebbe, infatti, vedere la nostra
super-Irpef come una specie di superbollo sulla cronica incapacità (o mancanza di volontà, fate voi) dei nostri
amministratori di mettere in sesto le casse comunali.
Progetto per Volterra
Nessun commento:
Posta un commento