venerdì 5 settembre 2014

Uno sguardo più in là

Tra i numerosi pagamenti che già bussano alle nostre porte, ci attende anche il tributo sui rifiuti (la Tari) la cui prima rata andrà a scadere il prossimo 16 ottobre. Manco a dirlo la tassa per i cittadini volterrani aumenterà rispetto all’anno precedente: precisamente di 200.000,00 euro complessivamente, con un aggravio circa dell’undici percento.
Gli aumenti sistematici della pressione fiscale comunale, di norma e non sempre a torto, vengono giustificati adducendo nuove regole provenienti dal governo o errori imputabili alle amministrazioni precedenti. Tuttavia, nel caso della Tari si può tranquillamente affermare che è forte la corresponsabilità dell'attuale amministrazione comunale che da anni ignora le buone pratiche oramai diffusissime in materia di gestione dei rifiuti e continua imperterrita a non investire nel servizio in maniera oculata. Soprattutto sono mancati gli investimenti necessari a rendere il servizio più efficiente e dunque meno oneroso per i cittadini.
Un esempio eclatante è la mancanza di investimenti nella raccolta differenziata, crollata nel 2013 al 26%, contro un dato del precedente anno pari al 33%, che già ci era costato una salatissima addizionale regionale.
Eppure basta verificare come agiscono i comuni virtuosi per apprendere che differenziando la carta oppure il vetro, il costo del servizio di smaltimento è totalmente ammortizzato dal ricavo che viene dallo smercio del “rifiuto”, che in questi casi diventa materiale riciclabile con un proprio valore di mercato. Come è facile constatare che differenziando l’umido, il costo di smaltimento è inferiore a quello del rifiuto indifferenziato permettendo al Comune di risparmiare dei bei soldi nella gestione quotidiana.
Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco ha sostenuto di non avere in merito alcuna responsabilità (quando mai…), perché ha ereditato una situazione difficile dalle amministrazioni precedenti. E' vero che ha trovato una gestione lacunosa della discarica di Buriano e grosse carenze nella stazione ecologica, ma il sindaco dimentica due circostanze. La prima è che è al governo ormai da 5 anni, un periodo abbastanza lungo per sistemare molte cose. La seconda è che su aspetti molto importanti della gestione rifiuti non solo non stiamo migliorando ma stiamo addirittura regredendo, nonostante questo provochi costi maggiori che appesantiscono le bollette degli utenti. Proprio perché c'è stata un'inerzia lunghissima anche nel passato, non si può continuare a dormire sugli allori, perché presto dovremo affrontare altre emergenze. Come l’imminente saturazione della discarica di Buriano e il pagamento dei gravosi costi post mortem della stessa.
Progetto per Volterra









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