Livorno, cantiere sul lungomare |
Quanto
a chi ha perso, va detto che, almeno nelle dichiarazioni, il candidato sindaco
del Pd, Marco Ruggeri, non ha accampato scuse. “Mi prendo per intero la
responsabilità della sconfitta” ha dichiarato a caldo. Discostandosi almeno
nello stile dalla insopportabile costume dei vecchi arnesi della politica,
abituati ad accampare scuse o ad appioppare la responsabilità delle sconfitte
sempre a qualcun altro.
Per
certi versi la rivoluzione politica di Livorno investe anche Volterra. A
cominciare dalla comune partecipazione alla elefantiaca, vituperata azienda
dell’acqua, Asa. Il programma dei 5 Stelle livornesi punta decisamente a
riprendere il percorso verso l’acqua pubblica. Il programma di Nogarin su
questo tema non lascia dubbi, citando fin dall’avvio il mai applicato risultato
del referendum 2011 che, forse non a caso, vide proprio a Livorno la più estesa
partecipazione al voto su base nazionale, con il 68,3% dei suffragi. Dato che
il Comune di Livorno detiene una parte cospicua delle azioni di Asa, speriamo
che si apra un nuovo capitolo nella gestione del servizio idrico che coinvolga
anche la Val di Cecina. Un capitolo nuovo, con politiche opposte a quelle che
abbiamo conosciuto negli ultimi 14 anni. Anche se, su questo tema, ci sarà da
attendersi l’ostruzionismo scontato del Partito Democratico, dalla Regione in giù,
che ha piazzato proprio nelle aziende del servizio idrico alcuni centri
nevralgici del proprio potere locale.
Progetto per
Volterra.
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