venerdì 23 maggio 2014

Verso un'amministrazione intelligente

Progetto per Volterra ha alla base del suo programma elettorale la trasparenza, la semplificazione amministrativa e la partecipazione del cittadino. Crediamo, infatti, che debba essere necessariamente recuperato un rapporto sereno e leale tra chi amministra e i cittadini, anche per ricostruire un clima più ragionevole e sereno in città. Questo rapporto passa necessariamente attraverso la condivisione delle informazioni che riguardano la cosa pubblica, l’ascolto e il confronto costante con la società civile, tenendo fermo il timone sul ruolo imparziale di chi amministra.
Abbiamo individuato quattro azioni a costo zero per implementare la trasparenza e l’imparzialità. Per prima cosa l’adeguamento del sito web del Comune con l’attivazione del link di facile consultazione "Amministrazione Trasparente", così come previsto dal D. Lgs 33/2013 finora disatteso, che consenta a tutti di verificare come vengono spesi i soldi pubblici. Poi l'adozione di una Carta dei Servizi che obblighi il Comune a rilasciare in tempi certi e stabiliti i servizi a richiesta del cittadino. Terzo, l’approvazione di un Regolamento per l’affidamento dei lavori e degli incarichi, per eliminare i rapporti di privilegio che sottraggono spazio a nuovi soggetti, favorendo invece meccanismi di trasparenza, rotazione ed economicità. Quarto punto, la tutela rigorosa dei diritti dei consiglieri comunali, per consentire l’esercizio della funzione di controllo attraverso l’accesso ai programmi informatici di lavoro e di archiviazione dell’ente, ferma restando la possibilità della visione diretta degli atti.
Ci impegniamo poi di fronte agli elettori a promuovere processi di partecipazione diretta dei cittadini, che non si limitino all’informativa su decisioni già assunte. Riproponiamo l’istituzione di assemblee di quartiere o di zona che i rappresentanti dell’amministrazione riuniranno periodicamente per raccogliere segnalazioni, stimoli e per concordare piccoli interventi di manutenzione considerati prioritari da chi vive il quartiere giorno per giorno, riservando allo scopo una determinata somma del bilancio comunale per ciascun quartiere.
Ma il processo partecipativo non deve limitarsi solo a questo, può divenire il metodo di lavoro fatto proprio dall’amministrazione per assumere decisioni sulla città e sul territorio che vadano a investire una o più categorie di cittadini, per far sintesi tra differenti esigenze. Pensiamo, ad esempio, all'eventuale chiusura al traffico di alcune zone o all’istituzione nuove regole o alla localizzazione di nuovi servizi o aree verdi destinate ad anziani, bambini, animali domestici, ecc…
Nelle campagne intendiamo ricreare rapporti di collaborazione con gli abitanti, con i frontisti della viabilità minore e con gli agricoltori in genere, per la cura e il controllo del territorio e delle infrastrutture. Pensiamo all’istituzione, previa concertazione, di un regolamento di polizia rurale che disciplini le pratiche agricole in modo da mantenere efficienti fossi, chiaviche e canali, alla collaborazione attiva per interventi minori, quali il taglio della vegetazione o lo sgombero della neve.
Amiamo chiamare il nostro un programma “programma aperto”, proprio perché tutte le nostre linee di programma prevedono la concertazione in itinere con i cittadini. Riteniamo, infatti, che la ricchezza di una città e di un territorio risieda in gran parte nella popolazione che lo abita, nella capacità di essere comunità, nelle sensibilità dell'associazionismo, nella pluralità delle idee e delle competenze. Un’amministrazione intelligente sa fare tesoro di questa ricchezza, investendo nella partecipazione come strumento per raggiungere i migliori risultati possibili.

Progetto per Volterra – Sonia Guarneri Sindaco.



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