sabato 10 maggio 2014

Come reperire i finanziamenti?

Per troppi anni Volterra è rimasta fuori dai giochi per quel che riguarda il reperimento di fondi: è mancata la progettualità necessaria a dare una possibilità alla città di ricevere soldi che altri comuni vicini hanno, invece, ottenuto. San Gimignano, Peccioli, San Miniato presentando per tempo progetti mirati hanno avuto ingenti finanziamenti da investire per i loro cittadini. Volterra negli ultimi anni è riuscita ad ottenere solamente 340.000€ di fondi per la realizzazione dell’asilo nido che, detto per inciso, il programma elettorale del candidato Paterni prevede di non realizzare, rimandando al mittente anche quelli. Volterra nei prossimi anni deve lavorare di più in progettazione, proponendo soluzioni credibili e realizzabili, in grado di essere prese in considerazione da chi eroga i finanziamenti. Progetto per Volterra, la lista che presenta Sonia Guarneri come candidata a sindaco propone, tra i punti forti del proprio programma, la predisposizione all’interno del Comune, di una figura che, a tempo pieno, si occupi di reperire fondi e che sappia imbastire i bandi in grado di competere con altre realtà europee. L’Europa ha deciso di investire, in 7 anni, 367 milioni di euro in bandi per la realizzazione delle Smart City, ossia per le città intelligenti, che mettano al centro delle loro politiche le fonti rinnovabili, la mobilità sostenibile, i supporti alle categorie socialmente deboli, la messa a punto di nuove tecnologie da applicare alla gestione della città. I fondi europei stanziati arrivano alla bella cifra di 900 milioni di euro, se i progetti proposti riguardano gli investimenti territoriali integrati (ITI). Questo per Volterra significa poter vincere bandi europei davvero importanti se saprà mettere a punto sinergie con gli altri comuni, almeno dell'Alta Val di Cecina, ma potrà spingersi anche oltre. Per la comunità europea, infatti, gli ITI possono essere proposti da territori anche non limitrofi: un esempio potrebbe essere predisporre strategie comuni con città storiche come Siena, San Gimignano e Assisi, che presentano centri storici assimilabili al nostro, con economie dedicate al turismo e aree rurali ricche di agriturismi, spesso da riqualificare dal punto di vista energetico. Aprire la mente ad un nuovo modo di progettare è necessario, se si vuole che Volterra esca dall’isolamento e riprenda ad essere una realtà economicamente attiva come lo è stata in passato.

Irene Nesi – Lista Progetto per Volterra




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