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L'alveo del Cecina |
Durante
la conferenza dei capigruppo di mercoledì abbiamo chiesto ed
ottenuto che nell'ordine del giorno del prossimo consiglio previsto
per il 2 di aprile sia inserita il tema del progetto Solvay
alternativo ad Idro-s. Infatti, il gruppo di Progetto Originario non
crede che la questione possa essere affrontata concedendo a Solvay la
possibilità di estrarre in estate come in inverno l'acqua da nuovi
pozzi che andrebbero a spremere ulteriormente il subalveo del Cecina.
Per questo da giorni stiamo lavorando alle osservazioni da presentare
alla Regione nell'ambito della procedura di VIA avviata il 3 marzo
scorso. Portiamo la discussione in Consiglio, perché vogliamo che
anche l'amministrazione comunale di Volterra presenti ufficialmente
le proprie osservazioni ribadendo il concetto che l'uso idropotabile
dell'acqua e la tutela dell'ambiente fluviale, specialmente nei mesi
estivi, debbono finalmente avere la prevalenza sullo sfruttamento
della risorsa ai fini industriali.
Va
ricordato che il progetto Idro-S fu richiesto dalla Regione Toscana a
Solvay come misura di mitigazione, nell’ambito della valutazione
progetto del 2004 concernente lo sfruttamento dei giacimenti minerari
ex ETI, per attenuare i forti prelievi idrici durante i mesi estivi.
Quando l'acqua scarseggia e regolarmente viene razionata alla
popolazione e all'agricoltura, provocando disagi diffusi e
danneggiando numerose altre attività, specialmente quelle agricole e
turistiche. Idro-s è risultato un progetto inadeguato e
controproducente, ma Solvay dovrà sostituirlo con ipotesi di
approvvigionamento che ricerchino alternative all'acqua del Cecina,
un corso d'acqua che da molti anni viene spremuto come un limone.
Soprattutto non vogliamo che venga sottratta a scopi industriali
acqua di buona qualità adatta agli usi idropotabili, visto che
questa, a causa dei mutamenti climatici e del sovrasfruttamento, è
diventata una merce molto rara e sempre più lo sarà in futuro. Nei
giorni scorsi abbiamo letto sulla stampa che la Regione in merito al
progetto dei nuovi pozzi ha richiesto diverse integrazioni tecniche a
Solvay, avendo ravvisato numerose carenze. Questo non ci rassicura,
perché il nocciolo della questione sta nel rispetto delle priorità
per l'impiego della risorsa che la dimenticata legge Galli
attribuisce con chiarezza agli usi civili. Per questo al Consiglio
Comunale del 2 di aprile abbiamo portato una mozione, affinché il
consiglio comunale di Volterra potesse esprimersi, ribadendo alla
Regione che qualsiasi progetto dovrà salvaguardare prioritariamente
il diritto di accesso all'acqua della popolazione della Val di Cecina
sia in estate che in inverno.
Sonia
Guarneri, Progetto Originario
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