venerdì 15 novembre 2013

L'ultimo dubbio

Proprio non è andato giù al presidente Bacci il nostro corsivo dal titolo “Commedia all'italiana”, dove, sul finale, facevamo un po' di satira preventiva su quelle che si annunciavano già come le dimissioni farsa dei vertici del S. Chiara. La replica stizzita di Bacci mette in mostra la coda paglierina di un uomo permaloso che si è sentito colto in fallo. Assicuriamo, però, Bacci che, in una situazione così critica come quella in cui versa l'azienda che presiede, non è stato un bello spettacolo quello che ha inscenato rassegnando le sue revocabili dimissioni. Ovviamente non abbiamo incontrato tutti di dipendenti del S. Chiara in questi giorni, ma tutti quelli che abbiamo incontrato (proprio tutti) si sono detti indignati per il gioco delle parti, peraltro fin troppo telefonato, esibito nell'occasione da Bacci e Buselli.
Nell'invettiva che ci dedica il presidente la butta decisamente in politica, censurando l'operato di Progetto Originario non soltanto per le posizioni prese nei confronti del S. Chiara ma a tutto tondo e disegnando gli scenari delle prossime alleanze in vista delle elezioni amministrative. Insomma Bacci non si è certo peritato dal far ricorso ad argomenti molto più adatti al segretario della lista civica UpV (o al portavoce della coalizione delle destre che la sostiene) piuttosto che al presidente della locale casa di riposo. A questo proposito sarà utile ricordare le parole che nel novembre 2010, Renato Bacci rivolse al suo partito d'appartenenza, il PRC, che in un comunicato aveva giudicato inopportuna la sua auto-candidatura. All'epoca Bacci si giustificò dipingendo il suo incarico come puramente tecnico e quindi privo di qualsiasi connotazione politica, infatti, il 5 novembre 2010 così replicava sul sito web di Danilo Cucini: “come presidente di questa istituzione (S. Chiara) non mi sento di ricoprire alcun incarico politico ma solo amministrativo”. A distanza di 3 anni, con un bilancio che, dal punto di vista amministrativo, ha subito un'evoluzione decisamente deprimente, constatiamo che Bacci ha “rivisitato” da cima a fondo l'interpretazione del suo ruolo, scegliendo l'italianissima via d'uscita di buttarla felicemente in politica. Che è il modo più consumato per buttarla in caciara. In politica, si sa, per molti la bugia è il più tipico ferro del mestiere e Bacci non se lo fa certo mancare. Infatti mente, affermando che Progetto Originario avrebbe rinunciato a pronunciarsi sul taglio dei ricoveri operato da Damone nei confronti del S. Chiara. Abbiamo detto la nostra sia in sede ufficiosa che ufficiale e fanno fede i verbali del Consiglio Comunale del 9 agosto scorso, quando fu discusso il bilancio 2012 del S. Chiara. Ma a Bacci conviene fare orecchie da mercante, perché oltre al biasimo che riservavamo al direttore Damone abbiamo sempre dovuto aggiungere le nostre critiche alle maldestre manovre di Buselli, a cui Bacci non manca mai di tener dietro. I variopinti progetti campati in aria, le trovate “miracolose” ma inconsistenti periodicamente sparate sui giornali, i piani di privatizzazione raffazzonati e subito abortiti, i continui attriti con sindacati e dipendenti, le sceneggiate di dimissioni farsa, per non parlare della sfiducia da operetta che il sindaco ha recitato nei confronti del direttore generale della Asl 5 sono tutti ingredienti della mistura con i quali è stata intossicata l'azienda in questi tre anni. Un'azienda che invece di risalire la china nel periodo della presidenza Bacci ha peggiorato di gran lunga la propria condizione, con bilanci costantemente deficitari, un debito raddoppiato e nessuna via d'uscita approntata per il futuro.
Vede, presidente, se rilegge attentamente il nostro corsivo semiserio sulle sue semiserie dimissioni, troverà che mantiene fino alla fine un elemento di dubbio. Infatti, conoscendo da tempo Buselli sapevamo che queste sceneggiate rientrano perfettamente nelle sue corde ma, non avendo altrettanta dimestichezza con lei, coltivavamo il dubbio, quasi una speranza, che in una situazione così grave non si sarebbe prestato ad interpretare certi teatrini.
Dubbio che la sua replica ha definitivamente fugato.
Progetto Originario



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