martedì 5 febbraio 2013

Il solito metodo

Era del tutto scontato che l’articolo del capogruppo di Progetto Originario, Fabio Bernardini, sui finanziamenti comunali all'associazione Sos Volterra avrebbe suscitato delle reazioni convulse. Ha “osato” menzionare come esempio di favoritismo i 4000€ di soldi pubblici elargiti nel 2012 dall’amministrazione comunale all’associazione SOS Volterra di cui il Sindaco Buselli assieme a Moschi è stato fondatore e a quanto risulta riveste tutt’ora la carica di presidente onorario. Non poteva passarla liscia. Così il presidente dell’associazione SOS Volterra, Alberto Chiodi si è lanciato nella crociata a difesa dei “suoi” 4000 euro al grido di “Viva Volterra”, a cui hanno fatto eco con le solite accuse gratuite dirette alla persona di Bernardini la Federazione Civica, rappresentata da Moschi, la lista civica UPV, ormai una povera sigla impiegata a rilanciare le veline dell’amministrazione, e per finire i soliti “Amici del bar”, altro psudonimo-anonimo della stessa compagine. Non vale la pena dilungarsi sulle insinuazioni dei singoli articoli, perché i lettori attenti avranno già capito di che cosa si tratta. E' il solito metodo che ormai conosciamo bene: non si va nel merito delle questioni, ma si va con livore sul personale, al solo scopo di insultare e screditare chi fa il suo dovere con coerenza, per spostare l’attenzione dai fatti. I fatti imbarazzanti sono i finanziamenti comunali attribuiti nel 2012 a Sos, attingendo dal capitolo della cultura: 1000€ deliberati più 3000€ assegnati da una determina. Davvero tanti per un'associazione di questi tempi. E anomali se confrontati con quelli assegnati ad altre associazioni culturali cittadine.
Ma ben altro è emerso di imbarazzante per l'amministrazione comunale. Basti citare la recente vicenda battezzata dai giornali “Benzinopoli”, che vede coinvolto di nuovo almeno un assessore. I pieni di carburante eseguiti sulle auto private utilizzando le tessere carburante prelevate dalle auto del Comune hanno spalancato gli occhi dei cittadini su episodi di una gravità enorme. Si tratta di fatti mai smentiti, anzi talvolta candidamente ammessi dagli amministratori. Spieghino i militanti di Sos e i loro amici civici se è questo il modo di rilanciare Volterra. E' giusto sostenere un'amministrazione che di fronte a episodi di questo genere non si scuote, né vuole indagare e ultimamente neppure vuole denunciare? Ma per qualcuno pretendere un’amministrazione onesta non è una cosa normale, è “spaccare il capello in 4” per cercare di metter in cattiva luce l’amministrazione Buselli. Un’originale convinzione. D’altronde se lo scopo di Progetto Originario fosse solo quello di mettere in cattiva luce Buselli & company potrebbero senz’altro dedicarsi ad altro. Buselli & company, infatti, ci riescono benissimo da soli.
Riguardo poi alle fantasiose accuse a Bernardini di essersi già accordato sotto banco col Pd, aspetto con interesse l’avvicinarsi della campagna elettorale. Perché sono sicura che per tentare di governare di nuovo e a tutti i costi, se ne vedranno delle belle dalle parti della lista Buselli-Moschi. Dopo l'abbraccio con Bassini e La Destra storaciana, sembrano già in cerca di altri, più confortevoli abbracci. Eccoli lì, già da mesi a lanciare strizzatine d'occhio a destra e a manca, dal Pdl a Renzi fino a Monti. Se qualcuno se li piglia...

Manola Rosa, Progetto Originario

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