domenica 20 gennaio 2013

La logica del cappello



Alla fine, in qualche modo, nel Consiglio Comunale del 9 gennaio siamo riusciti a far passare la nostra proposta di istituire anche a Volterra il canone concordato. Come abbiamo già spiegato in altri precedenti interventi, si tratta di un contratto di locazione a prezzi calmierati, di cui potranno beneficiare gli inquilini ma anche i proprietari, che pagheranno  un'aliquota IMU più bassa e godere delle altre agevolazioni fiscali previste. Non solo, nell'occasione è perfino stata recuperata una proposta formulata in giugno in commissione regolamenti dal consigliere Dei riguardo all'IMU, volta ad introdurre agevolazioni a favore dei nuclei familiari dove vi siano uno o più portatori di handicap. Questo anche grazie al fatto che il gettito dell'imposta IMU per il Comune nel 2012 è stato perfino più alto delle attese: 3.298.000€ contro i 3.190.000€ preventivati. Si tratta di piccole riforme che, a nostro avviso, in questo periodo di crisi economica potranno portare qualche beneficio ad alcune decine di famiglie residenti. Intendiamoci, l'approvazione in Consiglio Comunale di un documento con simili indirizzi non vuol dire che queste riforme sono state attivate: significa soltanto che l'amministrazione comunale si è impegnata a portarle a termine in futuro. Quando e come non ci è stato specificato dalla maggioranza e da adesso dovremo costantemente vigilare, affinché vengano effettivamente realizzate secondo criteri ragionevoli e soprattutto in tempi accettabili.
Fino a qui abbiamo trattato la parte seria dell'iter vissuto dalla nostra proposta per l'istituzione del canone concordato nel Comune di Volterra. Ma avendo a che fare con l'amministrazione Buselli, non poteva certo mancare la pulcinellata finale. Infatti, sarebbe stato troppo aspettarsi un iter consiliare normale, con una discussione aperta sulla nostra proposta, magari arricchita da emendamenti e modifiche provenienti dagli altri gruppi. Invece abbiamo visto arrivare in consiglio la proposta-fotocopia della maggioranza, naturalmente arrivata 3 settimane dopo, con l'aggiunta delle tre righe in cui veniva recepita la proposta dell'ex assessore Dei (senza mai nominarlo). A chi non conosce personalmente i membri di questa maggioranza potrà sembrare infantile, per non dire ridicolo, che un gruppo consiliare cerchi di assumere la paternità delle proposte altrui  scopiazzando palesemente i documenti delle minoranze. Ma il senso del ridicolo è stato sfrattato da Palazzo dei Priori un paio d'anni fa. Così l’assessore Tonelli ha candidamente (o ingenuamente) detto allo scorso consiglio comunale di aver pedissequamente copiato l’ordine del giorno di Progetto Originario, aggiungendoci la proposta di Dei (che lei stessa aveva  a suo tempo bocciato), per poi presentare il nuovo documento a sua firma, come fosse sbocciato fresco fresco dalle loro menti. Dulcis in fundo, a dispetto della logica e della coerenza, la maggioranza ha  bocciato il documento originale presentato da P. O., che ricalcava per il 98% i contenuti del proprio: il clone che è stato infine approvato. Se le minoranze avessero “ragionato” come i buselliani, non sarebbe passato nessuno dei documenti, visto che quel giorno alla maggioranza mancava un consigliere. Abbiamo però pensato al bene dei cittadini e alla coerenza della nostra azione, votando sia il nostro documento che il clone. E abbiamo cercato di far prevalere l’obiettivo di introdurre qualcosa di positivo per la città, come l’introduzione dei contratti a canone concordato con beneficio di una aliquota Imu ridotta, arricchita dall'agevolazione per i soggetti affetti da handicap.
Del resto nessuno è rimasto sorpreso dall'accaduto, perché nessuno si aspetta più comportamenti corretti e civili da parte della lista Buselli. Attendiamo di vedere se i buselliani si riveleranno anche rapidi esecutori, attuando concretamente le proposte approvate. Finora hanno senz'altro dimostrato di essere svelti nel tentare di mettere il cappello sulle proposte degli altri.
Progetto Originario



Nessun commento:

Posta un commento