Pare
proprio che la vicenda benzinopoli si stia arricchendo di ulteriori,
preoccupanti sviluppi. Nonostante l'amministrazione Buselli abbia bloccato la
nostra iniziativa per l'istituzione di una commissione consiliare d'inchiesta
volta a far luce sugli usi e abusi delle auto comunali e delle relative schede
carburante, sono comunque affiorati nuovi elementi che confermerebbero
l'esistenza di presunti fatti illeciti. Questo è quanto possiamo dedurre, al
momento attuale, dalla corrispondenza intercorsa tra il sindaco e un
funzionario comunale del settore economico.
Risulta
infatti che il sindaco, in data 13 dicembre, abbia richiesto con comunicazione
scritta al dipendente comunale in questione un approfondimento “sui consumi dei
mezzi di proprietà comunale” e nell'arco di tempo compreso tra il 2002 e oggi.
Ricordiamo che poco più di un mese prima, il 9 novembre, la maggioranza col
sindaco in testa aveva impedito il varo della commissione consiliare
d'inchiesta. Il funzionario soltanto pochi giorni dopo ha risposto al primo
cittadino, chiarendo che una verifica attendibile sui mezzi comunali e sui loro
consumi è possibile risalendo “solo fino all'anno 2007” per la mancanza dei
registri relativi agli anni antecedenti questa data. Molto più interessante,
però, è quanto il funzionario in questione scrive al sindaco poche righe dopo,
quando afferma che già dalle prime risultanze emerse dalla verifica si evincono
“sufficienti elementi di criticità”, tali da approntare “uno specifico esposto
che, anche a titolo personale, presenterò domattina al Comando della Guardia di
Finanza”. Il funzionario, dunque, nel verificare la congruenza dei consumi
delle auto comunali ha ravvisato la presenza di “anomalie” abbastanza
preoccupanti da spingerlo a ricorrere per la seconda volta alla segnalazione ad
un organo di polizia, affinché “effettui tutti i necessari approfondimenti,
accertando eventuali responsabilità”. Rammentiamo ai lettori che una prima
segnalazione era già stata consegnata nelle mani della Guardia di Finanza, alla
luce degli strani pieni di gasolio fatti su auto a benzina e dei consumi
anomali saltati fuori in seguito all'interrogazione presentata da Sonia
Guarneri di Progetto Originario. Ancora una volta ci troviamo, dunque, a dover
lodare la pulizia di comportamento di un dipendente comunale che, avendo
ravvisato possibili abusi arrecanti danni alle casse del Comune, non ha messo
la testa sotto la sabbia ma si è affrettato a darne segnalazione al sindaco, al
revisore dei conti e per ultima alla Guardia di Finanza, nella prospettiva
dell'accertamento di eventuali illeciti. Pare, infatti, che le ultime
circostanze evidenzino ancora meglio delle precedenti chiari abusi nell'impiego
delle tessere carburante, con le quali si possono pagare i rifornimenti
eseguiti attingendo direttamente dal conto corrente del comune. I nuovi fatti, desunti dall'indagine interna agli
uffici, risultano concentrati tra l'inizio del 2011 e la fine dell'estate 2012,
periodo in cui la nostra interrogazione portò per la prima volta sui giornali
la vicenda, e focalizzerebbero l'attenzione su una/due persone
dell'amministrazione.
Quella
che risulta indecente è la replica fornita dal sindaco a questa grave
segnalazione. Infatti, il giorno 29 dicembre Buselli ha risposto al funzionario
per iscritto (prot. 12808/2012). Nella
lettera il sindaco si premura di “ringraziare” in maniera puramente formale il
suo interlocutore, pensando bene di chiarire che “qualsiasi cosa lei decida di
fare a titolo personale lo fa appunto a tale titolo”. A questo modo Buselli ha
preso direttamente le distanze dalle ovvie esigenze di chiarezza e pulizia
espresse dal dipendente, che avrebbe meritato pieno appoggio e la franca
solidarietà dell'amministrazione.
Non
è questo quanto ci si aspetterebbe da un sindaco degno di questo nome, ma dopo
aver già bloccato la commissione d'inchiesta, simili prese di posizione in
fondo appaiono logiche e, a loro modo, coerenti.
Con
apposito accesso agli atti, un mese dopo il sindaco e la giunta, anche noi di
PO siamo entrati in possesso della seconda Relazione compilata dagli uffici in
merito alla vicenda e la stiamo attentamente valutando per eventuali, ulteriori
iniziative di cui non mancheremo di informare i nostri concittadini.
Progetto Originario, il Gruppo consiliare
Nessun commento:
Posta un commento