lunedì 23 aprile 2012

Convivere con Solvay

In questi ultimi mesi in varie occasioni le cronache dei giornali sono tornate a parlare della società Solvay. Un'azienda che svolge attività così imponenti a cavallo delle province di Pisa e Livorno da suscitare numerose polemiche e perfino scontri tra istituzioni. La nostra convinzione è che spesso alle pubbliche amministrazioni, specie alla parte politica, manchi un’adeguata conoscenza dei fenomeni complessi come quelli connessi ad un'impresa chimica di tali dimensioni. Senza i dovuti approfondimenti, prendere decisioni su questi temi che avranno conseguenze di lungo periodo è quantomeno avventato. Per fortuna gli strumenti conoscitivi disponibili oggi sono più numerosi e completi rispetto al passato. Occorre però utilizzarli. Per questo motivo il gruppo consiliare di Progetto Originario e quello di Sinistra per Volterra, accogliendo l'invito del Comitato per i beni comuni, hanno proposto al sindaco Buselli di organizzare un Consiglio Comunale Aperto di Zona in cui invitare i professori Cheli e Luzzati dell'Università di Pisa, che recentemente hanno condotto un'approfondita indagine sull'attività Solvay in Val di Cecina e le sue ricadute. Lo studio, finanziato dalla Regione, è stato pubblicato dalle Edizioni Plus e porta il titolo “Ricadute economiche, sociali e ambientali della Solvay in Val di Cecina”. Vi sono illustrati dal punto di vista scientifico i costi/benefici di un'attività iniziata al principio del secolo scorso e progressivamente modificatasi. Mentre metodi e ricadute della produzione si sono evolute inesorabilmente, sono cambiate anche le condizioni ambientali. Per esempio, la disponibilità d'acqua è sensibilmente inferiore rispetto al passato. Ma le regole stabilite dalle amministrazioni non sembrano essere state adeguatamente aggiornate, infatti, per restare sul tema della disponibilità idrica, il canone provinciale di concessione per l'acqua prelevata dall'azienda si limita a un centesimo di euro al metro cubo. Lo studio oltre ad investire i temi ambientali si concentra molto sugli aspetti economici, evidenziando l'evoluzione del rapporto ricchezza prodotta e redistribuita sulla Val di Cecina e la prospiciente costa. 
La proposta dei capigruppo Bernardini e Cucini  mira quindi ad offrire un'importante occasione di approfondimento a tutte le amministrazioni coinvolte a vario livello dall'attività Solvay (Volterra, Montecatini VC, Pomarance, Castelnuovo VC ma eventualmente anche quelle dalla bassa Val di Cecina che vorranno partecipare). Occasione che potrebbe senz'altro essere impiegata anche per rinnovare la possibilità di uno scambio di opinioni, alla luce di  più estese ed approfondite conoscenze. Il sindaco Buselli si è detto disponibile ad ospitare nel Comune di Volterra l'iniziativa, che dovrebbe tenersi entro il mese di maggio. Vista l'importanza dei temi trattati, ci auguriamo la partecipazione di un cospicuo numero di amministratori e di cittadini.
 
Progetto Originario, Commissione Ambiente      

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