sabato 30 aprile 2011

Commissioni comunali addomesticate

Con la nascita del gruppo consiliare di Progetto Originario, nel Comune di Volterra si sono venuti a creare nuovi equilibri che hanno inevitabili ripercussioni anche sulle commissioni consiliari. Le commissioni istituite a Volterra sono tre - una per il bilancio, una per il territorio e l’ultima per i regolamenti comunali – tutte con funzioni essenzialmente di controllo ed eventualmente di concertazione. Da Gennaio, per ciascuna di esse è stato necessario rivedere la composizione, affinché vi fosse inclusa la presenza di un rappresentante di Progetto Originario, come previsto dalla normativa. Così facendo è emersa anche un’altra necessità. Infatti, i componenti di ciò che resta della lista civica UpV non hanno più la maggioranza nelle commissioni, per le quali dunque occorre rieleggere i rispettivi presidenti. Va sottolineato che i presidenti possono tranquillamente essere espressi dai gruppi di minoranza, anzi, svolgendo le commissioni principalmente funzioni di controllo (e non deliberative), generalmente è considerata buona norma affidarne la guida proprio a consiglieri delle opposizioni.
Bisogna poi sapere che durante questa amministrazione, la commissione che ha presentato più problemi è stata la commissione sul bilancio comunale, più di una volta convocata di rincorsa, all’ultimo momento e in qualche caso neppure riunita (come sarebbe invece prescritto dalla normativa) prima di affrontare l’argomento in Consiglio Comunale. Per cercare di ovviare in futuro a questi spiacevoli inconvenienti, sembrava opportuno rinnovare in particolar modo proprio la presidenza della commissione bilancio, già assegnata ad Antonio Fardellini, per ricercare una persona di maggiore esperienza e disponibilità. La possibilità c’era, perché siede in quella commissione una persona esperta ed equilibrata come Pier Luigi Dei.
L’ex vicesindaco Dei è l’unico in Consiglio a poter vantare una lunga esperienza amministrativa,  grazie alla quale avrebbe potuto sicuramente garantire per l’avvenire un più puntuale e proficuo svolgimento dei lavori della commissione. Quando, però, è arrivato il momento del voto per la presidenza, la consigliera della destra, Antonella Bassini, ha fornito pieno appoggio a Fardellini assieme ai consiglieri della lista civica UpV, Maurizio Righi e Nicola Caruso. Cosicché la vecchia presidenza è stata confermata. L’episodio ha pienamente confermato l’adesione sotto vuoto spinto della consigliera Bassini alla lista civica UpV e viceversa.  Un’adesione estesasi ormai anche ai momenti decisionali più minuti, che sembra aver rinunciato a qualsiasi forma di autonomia di giudizio e di ambizione di buon governo della città, se si sente costretta a far muro perfino sulla presidenza delle commissioni consiliari. Un muro il cui unico scopo plausibile sembra quello di cercare di mantenere commissioni il più possibile addomesticate, viste le scarse prestazioni riportate finora dalla commissione bilancio. 
Progetto Originario

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