giovedì 7 maggio 2015

Maggiore attenzione in Borgo S. Giusto

Ci è stata recapitata in questi giorni una lettera a firma di alcuni residenti in Borgo S. Giusto che lamentano situazioni di disagio legate alla mancanza di un’adeguata vigilanza sul traffico e la sosta, nonché per l'incuria che si riscontra nel quartiere. Problemi annosi, mai seriamente affrontati a cui si sono aggiunti i recenti fatti di vandalismo che rischiano di portare all'esasperazione più di un concittadino. Purtroppo è noto che le periferie della città, così come le frazioni, soffrono da sempre di un “isolamento” che oltre ad essere di tipo geografico purtroppo spesso si traduce in colpevole trascuratezza da parte dell’amministrazione.
Va premesso che l'incuria a Volterra sembra un fenomeno sistemico, che appariva ancor più grave di adesso durante le ultime giunte rette dal PD. Lo scarso rispetto delle regole, favorito dalla cronica assenza di controlli e di sanzioni, se è possibile sembra un fenomeno ancor più radicato, esteso dal centro storico alle zone più periferiche della città. Sappiamo bene che la situazione segnalata dagli abitanti di Borgo S. Giusto corrisponde al vero, e si trascina da molti anni. Basta percorrere il Borgo da S. Stefano fino alle Balze per rendersene conto.
Partendo dalla zona più alta del borgo, scendendo da S. Stefano, si osservano auto costantemente parcheggiate in divieto di sosta, davanti alla RSA S. Chiara, davanti al circolo ACLI, in prossimità degli incroci con Via Pisana e Via di S. Chiara e in molti altri tratti. Le auto parcheggiate senza criterio rendono difficoltoso il transito e trasformano i marciapiedi e le zone dedicate ai pedoni in percorsi ad ostacoli. La situazione non migliora scendendo lungo il Borgo antico dove le auto parcheggiate ovunque costringono i pedoni a camminare sulla sede stradale. Da anni non si vedono multe sulle auto in divieto di sosta, perciò qualunque imbecille si sente autorizzato a fare il proprio comodo senza alcun rispetto per gli altri.
Ma la trascuratezza si nota anche nell'assenza di manutenzione: il tratto finale di via dei Leccetti andando verso Menseri, per esempio, è disseminato di buche sull'asfalto. Per non parlare delle condizioni in cui versa il parcheggio sterrato delle Balze, oltretutto importante meta turistica, dove fanno mostra di sé solchi, buche (che in inverno divengono enormi pozzanghere) e staccionate fatiscenti.
Nella parte antica del Borgo, dalla Chiesa di S. Giusto fino alle Balze, l’illuminazione insufficiente, la strada stretta, l’assenza di marciapiede e le auto affastellate a casaccio rendono il passaggio serale pericoloso, specialmente per gli anziani e i bambini.
Altra chicca, le aree riservate alla raccolta differenziata. Lasciate in totale abbandono. Ad esempio, quella ubicata nel parcheggio delle Balze (vedi foto), dove l’incuria si sposa con la maleducazione di una minoranza di cittadini che deposita a terra ogni tipo di rifiuto. Per fortuna qualche abitante ha avuto il buon gusto di far rampicare un profumato ramo di glicine alla rete prossima ai cassonetti. Fanno sorridere le assemblee di quartiere indette dall’amministrazione comunale per promuovere la raccolta differenziata, quando la trascuratezza è sotto gli occhi di tutti, mentre ogni anno aumenta la tassazione specifica.
C’è da augurarsi che l’amministrazione comunale cambi rotta e inauguri una stagione di controlli, investendo tempo e risorse anche in queste zone della città. Affinché rispetto delle regole e decoro urbano diventino una cosa seria e non rimangano solo slogan da campagna elettorale.

Progetto per Volterra

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