venerdì 10 ottobre 2014

Profondo Rosso



Quanto discusso lo scorso Consiglio Comunale in relazione ai provvedimenti di bilancio per andare a soccorrere i risultati della mostra sul Rosso Fiorentino può riassumersi con una sola espressione… la mostra è in profondo rosso! Almeno sul piano del bilancio comunale.
Questo insuccesso ha tante ragioni e certo non è motivo di contentezza per nessuno. Ma si porta dietro un pesantissimo fardello: un bel buco di bilancio stimato per i primi  4 mesi di ben 120.000,00 euro. Un ammanco che non è stato possibile ripianare neppure attraverso una serie di tagli disseminati in tutti i capitoli di spesa, ma che ha reso necessario un provvedimento straordinario di riequilibrio e l’attingimento all'avanzo di amministrazione.L’aspetto più grave della vicenda, mai abbastanza sottolineato, è che l’ufficio economico comunale aveva annunciato già nell'aprile scorso che non c’erano i presupposti a garanzia della sostenibilità finanziaria della mostra. Il dissenso dei funzionari preposti si era espresso con la rinuncia all'incarico di un dipendente e attraverso la negazione del parere contabile sugli atti di avvio dell'evento.A dispetto dei tanti campanelli d’allarme la giunta Buselli, arrivata a ridosso delle elezioni, ha deciso di correre il rischio di un buco di bilancio affrettando l’apertura della mostra, piuttosto che rinunciare ad un evento spot assai utile in campagna elettorale. Il risultato di questa decisione oggi è sotto gli occhi di tutti: le previsioni degli uffici erano azzeccate e naturalmente saranno i cittadini volterrani a dover coprire l’ammanco, subendo nuovi tagli ai servizi, nuovi aumenti di tasse e di tariffe.
Ricordiamo, infatti, che la mostra durerà per tutto il 2015 allargando il buco già fin troppo ampio, richiedendo quindi coperture straordinarie per l’errata previsione di costi da parte dei nostri amministratori. Ma è giusto che gli effetti di sperperi e cattive gestioni debbano ricadere tout court sui cittadini? Forse sì, se hanno votato questa amministrazione, ma c’è chi pensa che una giunta che si assume la responsabilità di un progetto contro l’opinione dei funzionari dovrebbe risponderne in solido. In un periodo di crescenti riduzioni dei trasferimenti statali ai comuni, dovrebbe essere prioritario per chi governa accrescere la trasparenza dell'amministrazione, assicurare la corretta gestione delle risorse pubbliche ed elevare la qualità dei servizi resi ai cittadini.
Ancora più preoccupante è assistere alla rottura del voto su questo delicatissimo tema da parte dei consiglieri della maggioranza neo-insediata. Come è possibile che dopo aver arrecato un danno così pesante, Buselli e 8 dei suoi 10 consiglieri rifiuti la proposta di rivedere le condizioni contrattuali con il gestore della mostra al fine di ridurre, dove possibile, i danni? Ma ostinarsi a far finta che non stia succedendo nulla, potrebbe portare la Corte dei Conti dritta dritta negli uffici comunali. E forse, dopo tante magagne economiche, non sarebbe poi un male.

                                                                                                                         Progetto per Volterra

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