Quanto discusso lo scorso Consiglio Comunale in relazione ai provvedimenti di bilancio per andare a soccorrere i risultati della mostra sul Rosso Fiorentino può riassumersi con una sola espressione… la mostra è in profondo rosso! Almeno sul piano del bilancio comunale.
Questo insuccesso ha tante
ragioni e certo non è motivo di contentezza per nessuno. Ma si porta dietro un
pesantissimo fardello: un bel buco di bilancio stimato per i primi 4 mesi di ben 120.000,00 euro. Un ammanco che
non è stato possibile ripianare neppure attraverso una serie di tagli
disseminati in tutti i capitoli di spesa, ma che ha reso necessario un
provvedimento straordinario di riequilibrio e l’attingimento all'avanzo di
amministrazione.L’aspetto più grave della vicenda,
mai abbastanza sottolineato, è che l’ufficio economico comunale aveva
annunciato già nell'aprile scorso che non c’erano i presupposti a garanzia della
sostenibilità finanziaria della mostra. Il dissenso dei funzionari preposti si
era espresso con la rinuncia all'incarico di un dipendente e attraverso la
negazione del parere contabile sugli atti di avvio dell'evento.A dispetto dei
tanti campanelli d’allarme la giunta Buselli, arrivata a ridosso delle
elezioni, ha deciso di correre il rischio di un buco di bilancio affrettando
l’apertura della mostra, piuttosto che rinunciare ad un evento spot assai utile
in campagna elettorale. Il risultato di questa decisione oggi è sotto gli occhi
di tutti: le previsioni degli uffici erano azzeccate e naturalmente saranno i
cittadini volterrani a dover coprire l’ammanco, subendo nuovi tagli ai servizi,
nuovi aumenti di tasse e di tariffe.
Ricordiamo, infatti, che la
mostra durerà per tutto il 2015 allargando il buco già fin troppo ampio, richiedendo
quindi coperture straordinarie per l’errata previsione di costi da parte dei
nostri amministratori. Ma è giusto che gli effetti di sperperi e cattive
gestioni debbano ricadere tout court sui cittadini? Forse sì, se hanno votato
questa amministrazione, ma c’è chi pensa che una giunta che si assume la
responsabilità di un progetto contro l’opinione dei funzionari dovrebbe
risponderne in solido. In un periodo di crescenti riduzioni dei trasferimenti
statali ai comuni, dovrebbe essere prioritario per chi governa accrescere la
trasparenza dell'amministrazione, assicurare la corretta gestione delle risorse
pubbliche ed elevare la qualità dei servizi resi ai cittadini.
Ancora più preoccupante è
assistere alla rottura del voto su questo delicatissimo tema da parte dei
consiglieri della maggioranza neo-insediata. Come è possibile che dopo aver
arrecato un danno così pesante, Buselli e 8 dei suoi 10 consiglieri rifiuti la
proposta di rivedere le condizioni contrattuali con il gestore della mostra al
fine di ridurre, dove possibile, i danni? Ma ostinarsi a far finta che non stia
succedendo nulla, potrebbe portare la Corte dei Conti dritta dritta negli
uffici comunali. E forse, dopo tante magagne economiche, non sarebbe poi un
male.
Progetto per Volterra
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