sabato 10 maggio 2014

Perché ho aderito a Progetto per Volterra

Sono una cittadina di Volterra, non ho mai avuto tessere politiche, non ho mai chiesto favori e raccomandazioni ai partiti, questa è una bella soddisfazione che ripaga il mio vivere con dignità e coraggio. Da anni sono simpatizzante e attivista del Movimento 5 Stelle. Non mi piace essere definita “grillina”, semplicemente perché credo nei valori e nei principi del Cinque Stelle a prescindere dal ruolo di Grillo; il Movimento non ha una segreteria di partito e ogni persona “vale uno”.  Seguo con attenzione ed entusiasmo il lavoro “onorevole” che i ragazzi in Parlamento stanno portando avanti, stimo gli attivisti che in tutta Italia cercano di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sul cambiamento e sulla rivoluzione pacifica che sta avvenendo. Credo che la partecipazione attiva sia l’unica alternativa in Italia, poiché è risultato dannoso affidare la politica ai soli partiti. E le Piazze d’Italia sono piene di persone che come me credono che un modo di fare politica diverso possa davvero esistere. A Volterra, nonostante il grande risultato elettorale del 5 Stelle del Febbraio 2013, non si è potuto creare una lista 5 Stelle.
Analizzando la situazione locale abbiamo il Pd, il “partitone”, che indossa la maschera del nuovo ma dietro ha ancora del “vecchio”, e credo che ormai lo sappiano anche i sassi. Le varie vicissitudini nazionali e regionali lo dicono, scandali e corruzione non fanno bene a chi si definisce “democratico”, e peccato per le “stampelle” di Sel e Rifondazione che non hanno saputo dire no neppure all’abolizione delle “pensioni d’oro”: poteva essere una buona occasione per dimostrare coerenza e senso di giustizia. Dovunque è sparita l’identità ideologica, la destra e la sinistra di fatto non esistono più.
La coerenza politica è come l’onestà, è lodata da tutti ma muore di freddo. Spesso vediamo trasformismi politici incredibili, che alimentano il cosiddetto “astensionismo”, perché tante persone sono stanche delle promesse e rinunciano a votare.  A livello locale, alcuni cittadini forse si tapperanno il naso dietro al ricatto del voto utile, ma il voto utile è un’illusione. Parliamo della Lista Civica, partita con grandi intenti innovativi, si è ben presto adagiata sul “vecchio” sistema di fare politica: gli scandali che l’hanno coinvolta dimostrano che non importa essere giovani, ma conta la trasparenza dei comportamenti, del “fare”. Certo lo scoglio del Pd in Regione e in Provincia non è cosa da poco, ammettiamolo. Trovare tante porte chiuse non aiuta. Ma ciò che conta sono i risultati: diminuzione della “raccolta” differenziata, poca incisività sul tema dell’acqua, poca trasparenza e falsa democrazia partecipativa, niente risultati sul “programma” per la cultura, aver perso la grande occasione dell’Unione dei Comuni - c’è chi dice per troppo orgoglio, chi per troppa poca condivisione degli intenti, non saprei, ciò che conta sono i risultati. Abbiamo perso il treno e la stazione di Saline “riabilitata” non basta ad arrestare il grande disagio dei giovani, delle piccole imprese artigiane, delle famiglie; il calo deciso della popolazione fa la spia.
Aderisco a Progetto per Volterra con Sonia Guarneri candidata Sindaco per tantissime ragioni.
Ho apprezzato molto chi ha rinunciato alla poltrona di assessore, non trovando più nella Lista Civica i valori per cui era nata. Hanno continuato con coraggio e tenacia a seguire il lavoro comunale, con trasparenza e chiarezza degli intenti, con tanti articoli di giornale e pubblicazioni sul Blog per informare la popolazione. Hanno mantenuto un atteggiamento indipendente, votando le proposte in consiglio comunale singolarmente, senza essere pilotati da nessun partito.
Aderisco a Progetto per Volterra perché ritengo sia un gruppo di cittadini vicini agli intenti del 5 Stelle e perché  abbiamo un programma elettorale che potrà essere attuato senza grandi opere e inutili sprechi. L’obiettivo è riprendere un dialogo con i Comuni vicini e tentare una efficiente ed efficace collaborazione con loro. L’obiettivo è inserirsi in maniera intelligente e collaborativa nella macchina comunale, per potenziare al massimo le capacità e i talenti che già ci lavorano, tentando di ottimizzare i servizi ai cittadini. Occorre razionalizzare i costi  della macchina comunale, con un senso vero di responsabilità. Una gestione virtuosa e l’eliminazione degli sprechi della PA è un passaggio inevitabile, viste le poche risorse economiche attuali.
Trasparenza e diffusione dell’elenco di tutti i consulenti esterni del Comune, perché altrimenti, come abbiamo visto, si alimentano moderne forme di clientelismo, che oltre a gonfiare le spese sono uno strumento pericoloso, per i legami di solidarietà inconfessabili tra esponenti delle istituzioni e settori privilegiati della società.
Invito tutti i cittadini a leggere il nostro programma elettorale. Invito tutti anche a partecipare agli incontri pubblici da noi organizzati; saremo felici delle vostre domande e dei vostri  interventi. Non è più il momento di tapparvi il naso per votare gli stessi che hanno provocato tanti danni. Cercate la trasparenza, la certezza e la chiarezza dell’azione amministrativa. Solo così avremo le condizioni necessarie per ricostruire un rapporto di fiducia tra l’amministrazione e cittadini.
Grazie a tutti.  In alto i cuori!

 Ingrid Colivicchi, Progetto per Volterra – Sonia Guarneri Sindaco


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