Piazza dei Priori |
Il
Comune di Volterra oggi ha scarsissima capacità di investimento a
causa del costo enorme per la gestione della macchina comunale nonché
dei servizi ordinari. Una via per recuperare efficienza e risorse
ingenti per i necessari investimenti rimane l’Unione Europea,
l’unico baluardo che ancora detiene un minimo di risorse.
Progettare su base europea non è però facile. Occorre specifica
competenza, idee chiare ed un metodo rigoroso. Se manca uno solo di
questi ingredienti, è inutile perfino pensare di ricavarne qualcosa.
Partiamo allora dalle idee che proponiamo. La nostra visione di città
ideale è quella di una città efficiente, moderna, sostenibile. In
Europa per descrivere questo modello si adotta l’espressione Smart
City, ovvero città intelligente. Un luogo che favorisca la
partecipazione dei cittadini, fondato su una specifica organizzazione
mirata all'ottimizzazione delle risorse e dei risultati.
Ottimizzazione che riguarda le risorse energetiche, la dotazione
economica degli enti, ma anche il tempo delle persone. Grazie al web
e alle nuove tecnologie
l’accesso ai servizi è divenuto più semplice, ed è anche
possibile organizzare gli spazi urbani per favorire la mobilità,
risparmiando tempo e rendendo le nostre città veramente “smart”
(appunto intelligenti). Affinché Volterra possa essere progettata in
chiave “intelligente” occorre lavorare su diversi fronti
contemporaneamente. Prima di tutto si dovrebbero commissionare
indagini specifiche su come rendere più efficienti dal punto di
vista energetico gli edifici pubblici, risparmiando così due volte:
dal punto di vista ambientale e dal punto di vista della spesa
pubblica, liberando risorse da indirizzare su servizi aggiuntivi o
alleggerendo la pressione fiscale. Un edificio nel pieno centro
storico può ridurre del 40% le sue spese di bollette elettriche e di
metano, operando su di esso un investimento che può rientrare ed
essere totalmente ammortizzato in soli 5-7 anni. Naturalmente ciò
dipende dalle condizioni in cui si trova l’edificio, ma di sicuro
risparmiare è possibile. Basta volerci investire pensando a ritorni
di durata medio breve. Un’amministrazione pubblica seria dovrebbe
davvero decidere di avviare qualche investimento di questo genere.
Sarebbe quindi opportuno promuovere diagnosi energetiche gratuite (vi
sono staff tecnici disponibili) sugli edifici presenti sul territorio
comunale (anche privati). Si tratta di un progetto già avviato dalla
Regione Toscana, ignorato finora a Volterra, che dovrebbe essere
promosso proprio dal Comune, ente che essendo più vicino ai
cittadini ha più probabilità di diffonderlo efficacemente. In
pratica si tratterebbe di stilare un elenco di professionisti
(ingegneri, architetti e geometri) che dovrebbero fornire,
volontariamente e senza compenso, una diagnosi energetica degli
edifici a seguito di opportuni sopralluoghi. Poi saranno i cittadini
a decidere se vogliono rendere più efficienti i loro edifici e a
pagare così i professionisti che si sono resi disponibili, affidando
loro il progetto di riqualificazione. Ciò ha il duplice scopo di
informare i cittadini (che mediamente sanno pochissimo di questi
temi) su come funziona il loro edificio energeticamente e sugli
incentivi che esistono per riqualificarlo (55%-65% di detrazioni)
nonché di avere una mappatura di quanto sono efficienti gli edifici
in Volterra, per eventuali interventi e normative da inserire nei
regolamenti edilizi ed urbanistici della città. Il valore aggiunto
dell'’operazione starebbe anche nello stimolo per accrescere le
opportunità di lavoro nel campo dell'’edilizia. Si dovrebbe
inoltre favorire l’accesso dei cittadini all’amministrazione in
modo digitale, evitando il più possibile gli spostamenti per
reperire certificati e per consegnare pratiche (GPE Gestione Pratiche
e edilizie on-line, ad esempio) e si dovrebbe incentivare la
trasparenza assoluta negli atti, mettendoli a disposizione in rete
anche semplificando il linguaggio, affinché la comunicazione non sia
solo formale ma anche efficace. Indispensabile, infine, introdurre il
Wi-fi libero in tutto il centro e successivamente nei maggiori
centri, sviluppando servizi che rendano più fruibile il prezioso
patrimonio di cui beneficiamo. I progetti che mirano a creare questo
modello di città e di comunità sono fortemente finanziati dall’UE,
basti pensare che per il quadriennio 2014/2017, sono stati stanziati
367 miliardi di Euro che hanno tante più probabilità di essere
ottenuti quante più persone e massa critica coinvolgono nel loro
ambito. L’ideale sarebbe che due o più comuni lavorassero insieme
a progetti per i loro cittadini da presentare in unico documento. Per
centrare questo ambizioso obiettivo sarebbe inoltre necessario
predisporre almeno una figura all’interno del Comune (o una per più
comuni) che sappia dove cercare i fondi europei, sappia imbastire un
bando e guidare la complicata fase della rendicontazione. Siamo
convinti che Volterra possa centrare questo obiettivo facendo squadra
con i comuni vicini, investendo nelle risorse umane e decidendo
finalmente di incamminarsi sulla strada dell'efficienza e della
modernità.
Progetto
per Volterra, Sonia Guarneri Sindaco
Nessun commento:
Posta un commento