La
vicenda dell'assegnazione, poi ritirata, della custodia dei cani
randagi ad un canile privato di Matera con le relative proteste prima
via fax e via web, poi sfociate nel 2013 in una manifestazione di
piazza, dimostra che anche a Volterra si è sviluppata negli ultimi
anni una maggiore sensibilità riguardo agli animali. Per fortuna,
aggiungiamo, perché l'amore per gli animali è sicuro segno di
civiltà. Infatti, è nelle società più evolute che ad ogni essere
vivente, specie ai più indifesi, sono riservati rispetto e tutela.
Una parte del programma elettorale di “Progetto per Volterra” è
dedicato, quindi, al mondo animale con cui condividiamo l'ambiente
che ci circonda. Uno dei punti nevralgici da affrontare è il tema
del randagismo dei cani e dei gatti, un fenomeno purtroppo molto
diffuso nel nostro Comune e specialmente nelle zone rurali.
Nelle
nostre intenzioni l'Alta Val di Cecina dovrebbe dotarsi di un canile
pubblico, attivando una specifica politica di zona da condividere con
i Comuni limitrofi. Regolarmente negli ultimi anni, infatti, sono
stati emanati bandi regionali a fondo perduto - nell'ordine del 50%
del costo totale - per la realizzazione di canili comunali. Il Comune
di Volterra non ha mai sfruttato questi finanziamenti, pur soffrendo
del problema del randagismo per il quale ogni anno vengono spese
diverse decine di migliaia di euro. Purtroppo, durante
l'Amministrazione ormai in scadenza è stata persa anche l'occasione
di individuare una zona idonea da inserire nella Variante al
Regolamento Urbanistico, per cui anche questa lacuna andrà colmata
nei prossimi anni. Tuttavia, siamo certi che sulla base di una
programmazione seria, da elaborare in collaborazione con l'Unione
Montana e calibrata su un periodo di media durata, sia possibile dar
corpo al progetto di un canile pubblico, magari con l'aiuto delle
associazioni presenti sul territorio. Un struttura pubblica sul
territorio consentirebbe migliori controlli sulla qualità del
servizio, faciliterebbe le adozioni e magari potrebbe produrre anche
qualche piccola ricaduta occupazionale, evitando di continuare a
indirizzare altrove risorse economiche comunali come avviene ormai da
molti anni. Come molte altre amministrazioni prima di noi, riteniamo
che anche Volterra debba dotarsi di un Regolamento
comunale “Per la tutela, il benessere e la detenzione degli
animali”. Le finalità di un simile strumento sono la promozione
della tutela e del benessere degli animali, per porre le basi di una
corretta convivenza tra varie specie, riconoscendo agli animali il
diritto ad una esistenza compatibile con le proprie caratteristiche
biologiche e etologiche. Un Regolamento che sia anche strumento di
supporto per i cittadini, stabilendo chi fa cosa, e di conseguenza a
chi il cittadino debba rivolgersi in caso di necessità. Altro
esempio di
intervento utile e di semplice realizzazione è l'individuazione di
aree verdi attrezzate, in prossimità del centro, da adibire allo
sgambamento dei cani. E' giusto, infatti, che i proprietari dei cani
si occupino delle loro deiezioni, come è giusto chiedere loro di non
condurre i quadrupedi nelle tante aree verdi in cui il loro ingresso
è espressamente vietato, come al Parco Fiumi. Ma per conseguenza
diviene doveroso per l'Amministrazione, proprio per evitare
situazioni di promiscuità non desiderate ad esempio tra bambini e
cani, ricavare uno spazio verde dedicato anche a questi ultimi.
Progetto per
Volterra, Sonia Guarneri Sindaco
Nessun commento:
Posta un commento