sabato 22 febbraio 2014

Per vere primarie di coalizione

Siamo ormai a metà febbraio, i giorni corrono e per fare delle vere primarie di coalizione nel centrosinistra è rimasto pochissimo tempo. Occorre scrivere ex novo un regolamento, accordarci su una possibile data, mettere in calendario una serie di incontri per presentare le candidature. E iniziare a pubblicizzare l'evento, perché se la gente non venisse informata e non fosse messa in condizione di partecipare le primarie, queste finirebbero per risultare svuotate.
Perché la direzione del PD volterrano di questo argomento non vuol sentir parlare, trincerandosi improvvisamente dietro la necessità impellente di definire il programma? Siamo stati i primi ad indicare la priorità di mettere a fuoco il programma, ma i tempi di discussione sono slittati proprio a causa delle esigenze del PD: niente vieta che si parli contemporaneamente di programma e di primarie. Per inciso ricordiamo che fin da settembre avevamo invitato il PD a discutere sul programma, ma finora la sua priorità era stata l'investitura del proprio candidato, lasciando in subordine la trattativa sui contenuti.
Adesso rimane solo un mese a disposizione e rimandare non è più possibile. Finora la fase delle trattative sui contenuti tra PO e il PD era proceduta molto bene, anche trovando inedite convergenze. Ma da quando abbiamo annunciato pubblicamente la candidatura di Sonia Guarneri, abbiamo l'impressione che il gruppo dirigente del PD si sia chiuso a riccio. Eppure, le prime reazioni riscontrate in città nei confronti di Sonia Guarneri sono state eccellenti. A questo punto, pensiamo, perfino troppo buone.
Nel primo incontro di coalizione, dove abbiamo chiesto di calendarizzare l'evento, prevedendo 3 assemblee pubbliche da tenersi a Volterra, Saline e Villamagna per dare agli elettori la possibilità di conoscere i candidati e confrontarsi con loro. Di fronte a questa proposta ancora una volta il gruppo dirigente del PD ha risposto che adesso di questo argomento non vuol sentir parlare. Da oltre un mese sollecitiamo i dirigenti del PD per accordarci su regole chiare e tempi certi per le primarie di coalizione, ma l'ostruzionismo incontrato ci ha spinto a sospendere le trattative in attesa delle dovute risposte. Dato il poco tempo rimasto a disposizione, a noi sembra che rimandare equivalga di fatto a boicottare la possibilità che gli elettori possano esprimersi sul candidato sindaco. Sembra dunque che la candidatura di Sonia Guarneri sia sentita dall'apparato del PD come una minaccia, mentre andrebbe guardata come una grande risorsa per il centro sinistra contro la lista civica di Buselli. Ricordiamo al gruppo dirigente del PD che già 5 anni fa regalò la vittoria alla lista civica, grazie alle divisioni interne prodotte da ostracismi e veti incrociati. Ripetere un simile errore sarebbe imperdonabile. Stante questa situazione, siamo orientati comunque a far conoscere e dialogare la nostra candidata con i cittadini sul territorio. In ogni caso terremo sempre una sedia libera per il candidato del PD, qualora tornasse disponibile, per iniziare a muoverci come una vera coalizione di centro sinistra per il bene della nostra zona.

Fabio Bernardini, Progetto Originario




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