La
scorsa settimana, durante una sola notte, comparve l'ennesima,
profonda buca sulla strada di Santo Stefano. Non un semplice
avvallamento dell'asfalto ma proprio una fossa, profonda circa 60cm
che inghiottì immediatamente un pezzo di asfalto grande quanto la
ruota di un'automobile. Il fenomeno non è nuovo, all'inizio estate
nel giro di poche settimane si aprirono improvvisamente due voragini
quasi all'altezza del circolo Arci La Punta. La causa dello “strano”
fenomeno è chiara da tempo sia agli addetti ai lavori che ai
residenti. La fognatura passante al di sotto della strada è ridotta
un colabrodo e le acque nere, disperdendosi abbondantemente in più
punti, lavorano sotto l'asfalto portando via progressivamente sempre
più il terreno, finché anche lo strato di bitume soprastante cede
di schianto, scoprendo buche profonde oltre mezzo metro nel terreno
sottostante.
Finora,
per quanto ne sappiamo, nessuno si è fatto del male e nessun mezzo è
ancora inavvertitamente incappato in queste “trappole”, ma è
chiaro che il rischio è concreto e subdolo. Può bastare infatti la
minima di distrazione del conducente perché un motorino o
un'automobile centrino col pneumatico la buca di oltre mezzo metro
invisibile fino al giorno prima per incappare conseguenze davvero
poco simpatiche.
Dunque,
rattoppare il singolo buco come è stato fatto finora non incide sul
problema di fondo, che può essere realmente affrontato solo mettendo
mano a questo ramo della pubblica fognatura nel suo insieme, ormai è
vetusto e irrimediabilmente fatiscente. La questione è urgente
perché trascurando ancora il problema c'è il rischio che, prima o
poi, compaiano oltre ai dissesti stradali anche conseguenze
igienico-sanitarie dovute al continuo sversamento dei reflui fognari
non depurati.
Chi
passa da S. Stefano solo una volta ogni tanto probabilmente non ha
l'esatta percezione del problema, però, chiunque nota che la strada
si presenta ormai sconnessa da cima a fondo e penosamente piena di
rattoppi. Tanto è vero che spesso la questione viene sollevata per
ragioni di viabilità. Lo scorso novembre un cittadino tornò ad
evidenziare le cattive condizioni in cui versa la strada,
approfittando di un social network, per la precisione di “Radio Web
Volterra”. Prontamente arrivò sul web la rassicurante replica del
membro di zona del Consiglio di Sorveglianza Asa, Marcello Cinci, che
in poche righe annunciò testualmente l'imminenza: “a brevissimo di
un importante intervento di manutenzione delle fogne da parte di Asa
con la partecipazione del Comune per la rimozione della causa e la
sistemazione stradale”. Dato che l'affermazione in termini così
netti proviene da fonte qualificata interna ad Asa, vogliamo sperare
che non si tratti di uno dei mille e più annunci sparati a vuoto in
questi ultimi anni sia dal Comune di Volterra che da Asa. Tuttavia,
anche alla buca della scorsa settimana è stato risposto riproponendo
il solito metodo del rattoppo, mentre aspettiamo ancora l'intervento
finalmente risolutivo annunciato “a brevissimo”.
Progetto
Originario
Nessun commento:
Posta un commento