venerdì 1 novembre 2013

Chiusa all’improvviso la scuola di Villamagna

La Scuola di Villamagna
Alla fine della scorsa settimana è stata chiusa all’improvviso per ragioni di sicurezza la scuola di Villamagna. La ragione fino ad adesso non è ancora del tutto chiara. I tre provvedimenti emanati dal sindaco Buselli nei giorni 24 e 26 ottobre, disponevano la chiusura della scuola alluvionata di Saline assieme a quella di Villamagna che ospita la scuola dell’infanzia (asilo) e la primaria (le elementari). In un incontro convocato di urgenza con i genitori di Villamagna venerdì 25 ottobre, sindaco e vicesindaco hanno sostenuto che la scuola è ospitata in un edificio vecchio e fragile, quindi che la recente alluvione avrebbe messo in allarme le autorità cittadine sulle sue capacità di tenuta. Per capire meglio lo stato di salute dell’edificio avrebbero richiesto urgentemente una perizia tecnica di un consulente esterno, che avrebbe impiegato almeno un paio di giorni, dopodiché la situazione sarebbe stata aggiornata. Nei giorni successivi, tra gli abitanti della frazione, è trapelata la voce della presenza di una brutta crepa, che da tempo sarebbe comparsa sui muri della scuola, la cui evoluzione avrebbe messo in allarme le maestre. Al momento in cui scriviamo non sappiamo se questa versione dei fatti sia stata confermata in via ufficiale, né abbiamo avuto riscontri degli esiti della perizia ingegneristica sull’edificio. Certamente, per giustificare la chiusura urgente (e speriamo temporanea) della scuola di Villamagna, ci sembra molto più convincente l’ipotesi di un problema strutturale rispetto all’episodio alluvione, che in quella frazione, a differenza di Saline, non ha avuto conseguenze sugli edifici. I danni per alluvione nella zona di Villamagna, infatti, si sono avuti nelle campagne, in particolare lungo il corso dell’Era e lungo i suoi affluenti.
E’ probabile che le caratteristiche strutturali di questa scuola la rendano particolarmente vulnerabile, specialmente in caso di eventi sismici, tanto che in uno degli ultimi consigli comunali la consigliera Guarneri, proprio per stimolare la messa o norma della struttura, segnalò la presenza di un bando regionale in scadenza, appositamente predisposto per il consolidamento degli edifici scolastici in funzione antisismica. Temiamo, però, che quel treno sia andato perso, perché i tempi serrati su cui corrono i bandi regionali, richiedono alle amministrazioni una buona dose di previdenza: in pratica, bisognerebbe che gli uffici tecnici comunali predisponessero almeno i progetti preliminari degli interventi più urgenti, in modo tale da poterli presentare nel giro di poche settimane per concorrere ai bandi. Stando alle parole dell’assessore Silvi, il progetto per il consolidamento della scuola di Villamagna a settembre non era stato predisposto, o meglio il tema non è stato mai stato neppure affrontato. Infatti, il Piano triennale delle opere pubbliche, nelle numerose versioni in cui è stato presentato in questi ultimi anni, non lo ha mai contemplato.
Ci sembra, invece, più evanescente la strada che il sindaco sembrerebbe intenzionato a percorrere, vale a dire quella di reperire finanziamenti per questa scuola nell’ambito degli interventi di protezione civile collegati all’evento alluvionale dei giorni scorsi. Quei fondi straordinari hanno per precisa destinazione, i danni da alluvione, che sono stati ingenti in molte parti della Regione, tanto che alla fine risulteranno insufficienti rispetto alle più strette esigenze.
Data la scarsità delle informazioni che arrivano dal Comune, ancora non sappiamo se la chiusura sarà breve o potrà protrarsi a lungo. In questo secondo caso, ci auguriamo che venga messa a punto a breve una soluzione alternativa, in loco, che possa ospitare almeno i bambini della scuola materna, che ci risultano in buon numero. Si tratta di bambini troppo piccoli per essere catapultati di punto in bianco a Volterra o altrove, mentre pare che con pochi accorgimenti alcuni vicini locali (quelli della parrocchia o dell’Arci, per esempio) potrebbero svolgere provvisoriamente la funzione di soluzione tampone.

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