venerdì 23 agosto 2013

Tolleranza zero, anzi dieci.

L'estate volterrana 2013 la si potrebbe definire l'estate delle multe. O forse meglio, “la schizofrenica estate delle multe”. Perché nel comportamento dell'amministrazione non è certo mancata una certa dose di alterazione schizofrenica nella gestione delle innovazioni rivolte al traffico. Infatti, abbiamo osservato da parte dell'amministrazione atteggiamenti molto diversi dalle nuove regole sui parcheggi all'uso delle telecamere all'ingresso della ztl, da cui traspare la solita navigazione a vista, che contraddice le più elementari norme di programmazione necessarie per un ente pubblico. Del resto, già il varo di nuove regole in piena stagione turistica, quando i picchi di frequenze e di accessi alla città toccano i massimi livelli, è sintomo della mancanza di un minimo di pianificazione. Già alcune settimane fa avevamo notato la perdurante assenza di controlli nei parcheggi posti in prossimità del centro, tra cui l'importante “polmone” di Vallebona, da questa estate destinati ad uso esclusivo dei residenti (ma potremmo anche dire degli aventi diritto al voto) nel Comune di Volterra. Una decisione assai discutibile, non per niente presa solo dall'organo politico della Giunta senza avvalersi di alcuno studio specifico o di altri adeguati supporti tecnici: ma insomma se c'è una regola è giusto che si adottino anche le misure affinché venga rispettata. Quindi servirebbe un'adeguata segnaletica (che sia d'immediata lettura anche per chi viene da fuori); servirebbero parcheggi alternativi (o perlomeno l'attivazione di un servizio navetta verso i parcheggi più distanti o più scomodi) che offrano opzioni diverse a chi non è residente; per ultimo, servirebbero anche i controlli e mezzi dissuasivi proporzionati, affinché le nuove regole vengano osservate. A nostro avviso, per quanto riguarda il tema del riassetto dei parcheggi, l'amministrazione è stata carente su ciascuno di questi aspetti.
Sui varchi elettronici, invece, la vicenda ha preso una piega ben diversa, se si eccettua la carenza d'informazione ai cittadini e il varo delle novità in piena estate, aspetti che accomunano l'avvio delle telecamere e le nuove regole previste per i parcheggi. Premesso che riteniamo giusto e necessario regolamentare efficacemente il traffico nel centro storico, pensiamo vi si potesse arrivare senza “spargimenti di sangue”. Per quanto riguarda la distribuzione delle multe, con i varchi la mano dell'amministrazione è stata decisamente pesante, considerando che si parla di multe da 90 euro circa cadauna. Infatti, in questo caso, in assenza di vigilanza diretta degli addetti, fa la differenza la distanza temporale tra cui un automobilista commette l'infrazione e il momento in cui la multa viene notificata. Da un momento all'altro possono passare diversi giorni, anche alcune settimane, un lasso di tempo in cui l'automobilista continuando ad ignorare l'attivazione del nuovo dispositivo può accumulare molte contravvenzioni. Dunque, complice anche la precedente rilassatezza nei controlli, con l'innesto delle telecamere le multe sono arrivate a pioggia. Si sente dire che a qualcuno sono arrivate 10-20 multe, cumulando sanzioni per somme che complessivamente rischiano di mettere in seria difficoltà molte famiglie a medio basso reddito. Sembra, poi, alquanto vessatoria la pratica di sanzionare l'automobilista all'entrata e all'uscita della Ztl. Secondo il comune buon senso, si tratta di un'unica infrazione. Dunque perché togliere ad una persona oltre 180 euro, quando già 90 rappresentano una sanzione più che adeguata ad indurre comportamenti corretti nel prossimo futuro?
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