Abbiamo
appreso da Il Tirreno di martedì 7 agosto scorso che anche gli
operatori del settore, rappresentati dal Consorzio Turistico di
Volterra, Valdicecina e Valdera, sono favorevoli all'ipotesi di una
tassa di soggiorno comunale. Qualcuno ricorderà che,
all'approvazione del bilancio previsionale 2012, il gruppo consiliare
di Progetto Originario propose in questo senso un emendamento al
bilancio, che fu respinto senza tanti complimenti dall'attuale
maggioranza. Fa dunque piacere apprendere adesso che una simile
ipotesi sia presa in seria considerazione da un soggetto competente
e “terzo”, dove sono coinvolti direttamente gli operatori del
settore. Un anno fa, quando formulammo la proposta, tentavamo di
offrire all'amministrazione di Volterra una via alternativa che le
consentisse di applicare un'aliquota IMU più leggera sulla prima
casa. Infatti, spigavamo che sarebbe bastata
una tassa di soggiorno leggera, in media di 1,5 €/giorno,
considerati i flussi turistici storici, per consentire di portare dal
5 al 4 per mille l'aliquota IMU sulla prima casa. Una simile scelta
avrebbe ridato una boccata d'ossigeno ai cittadini residenti,
togliendo al Comune di Volterra il triste primato per l'aliquota IMU
prima casa più elevata di tutta la Val di Cecina. I calcoli
illustravano la possibilità concreta di risparmio per le famiglie
residenti sensibile, in media 70-80€ all'anno, a fronte di una
tassa di soggiorno tranquillamente sopportabile dal turista.
Nell'ipotesi che avevamo formulato – conti alla mano confermati sia
dal Sindaco Revisore che dal Ragioniere Comunale - questa operazione,
dell'importo complessivo di 300.000 mila euro, avrebbe richiesto
l'introduzione di una tassa di soggiorno (alberghiera) da 1,5
euro/giorno di media a persona (solo per gli adulti); variabile
naturalmente in base alla categoria alberghiera. Sul turista questa
novità avrebbe inciso all'incirca per il 2% sui costi di
pernottamento. Esemplificando, per una vacanza di un fine settimana
una famiglia di due persone avrebbe speso 6 € in più. Un aggravio
sicuramente sopportabile che, per contro, avrebbe consentito di
alleggerire l'IMU prima casa sui residenti in misura sensibile
(70-80€ a famiglia).
La
maggioranza, bocciando il nostro emendamento al bilancio, giustificò
il proprio voto, appellandosi alla funzione strategica del turismo
nell'economia volterrana, che rendeva impensabile l'introduzione di
una tassa di soggiorno. Questa estate abbiamo avuto conferma che si
trattava dell'ennesima bufala. L'amministrazione, abituata ad
amministrare improvvisando, si è contraddetta platealmente una volta
di più con la recente delibera di Giunta che ha riorganizzato i
parcheggi vicini al centro storico, secondo uno schema che penalizza
duramente proprio quei turisti che si predicava di voler tutelare
come “risorsa strategica”.
Oggi
l'apertura sull'argomento offerta dall'intervento dei membri del
Consorzio Turistico, che citano l'esempio di quasi tutte le città
turistiche principali, fa sperare che si possa tornare a ragionare
sul tema delle imposte e del turismo con maggiore lucidità rispetto
ad un anno fa. Se l'amministrazione fosse disponibile a fare qualche
passo indietro dimostrando finalmente la reale volontà di correggere
almeno i propri errori più macroscopici, saremmo sicuramente
disponibili ad offrirle il nostro contributo su questo tema.
Progetto
Originario
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