Quest’ultima
settimana ci è capitato di passare un paio di volte dal marciapiede
che costeggia il lato nord del parcheggio di Vallebona. Visto il
nuovo impiego del parcheggio, riservato solo ai residenti muniti di
contrassegno, abbiamo rapidamente verificato la presenza del
tagliando sul cruscotto delle auto in sosta. Questo è quanto abbiamo
osservato. Sabato 27 luglio, intorno alle 19,30 lungo il lato del
marciapiede che costeggia Viale Ferrucci, le auto munite del
contrassegno dei residenti risultarono 14; 2 avevano il contrassegno
per disabili e 12 erano prive di qualsiasi tagliando. Nessuna di
queste era stata sanzionata dalla multa. Due giorni dopo, lunedì 29,
un'analoga verifica è stata eseguita nel primo pomeriggio, alle ore
15,00 circa. In quest’occasione furono due le file di auto
osservate: la solita fila adiacente al marciapiede e quella
immediatamente più interna. Anche in questo caso molte auto non
avrebbero avuto diritto di parcheggiare in quegli spazi, infatti 33
avevano il tesserino dei residenti sul cruscotto, 3 esibivano quello
dei disabili e ben 21 automobili non mostravano alcun segno di
identificazione. Sicuramente la gran parte di queste 21 auto
apparteneva a turisti in visita a Volterra; a riprova di ciò
possiamo aggiungere che 5-6 di queste mostravano l’inconfondibile
targa con lo sfondo giallo, caratteristica delle automobili
provenienti dai Paesi Bassi. Anche in questo caso nessuna delle auto
prive di tagliando era stata sanzionata con la multa. Non è
verosimile immaginare che la polizia municipale abbia deciso di
propria iniziativa di trascurare per settimane la verifica del
rispetto del nuovo regolamento nel parcheggio più importante
presente in città.
Ora,
come abbiamo già affermato in precedenti occasioni, Progetto
Originario è contrario alla dura penalizzazione a cui il recente
riassetto dei parcheggi deciso dalla Giunta sottopone i turisti. Per
cui se l’Amministrazione volesse trovare una soluzione diversa
dall’attuale, un pò più riguardosa verso i bisogni di turisti e
lavoratori non residenti, certamente la saluteremmo con simpatia.
Però si dà il caso che le regole attuali siano state fortemente
volute da questa amministrazione, che prima le ha solennemente
annunciate, poi le ha lungamente sperimentate e infine varate,
prevedendo di riservare l’intero parcheggio di Vallebona ai soli
residenti. Se questo è quanto prevedono le nuove norme comunali, ci
aspettiamo che vengano fatte rispettare, come avverrebbe in qualsiasi
municipio serio. Cosa manca? Manca l'assunzione di responsabilità,
da parte della Giunta Comunale, rispetto ai provvedimenti che lei
stessa ha emanato. Infatti, questa Amministrazione sembra
specializzata nel tirare il sasso e nascondere la mano, continuando
all’infinito a schivare le responsabilità delle proprie scelte.
Ribadiamo: non avremmo nulla in contrario se il sindaco e la Giunta
annunciassero un sopraggiunto ripensamento che annullasse la
destinazione attuale del parcheggio. Ma è inammissibile andare
avanti così continuando a far finta che le regole in corso non
esistano, sebbene siano pienamente in vigore da oltre un mese. Non è
rispettoso verso quei cittadini che hanno fatto la fila davanti
all’URP per ottenere l’apposito tesserino di residente (pagando 5
euro) e non è rispettoso nemmeno per quei dipendenti che non sono
messi in condizione di lavorare come dovrebbero.
Intanto,
segnaliamo che al momento in cui scriviamo, dopo 2 mesi dalla sua
presentazione, non abbiamo ancora ricevuto risposta dal sindaco alla
nostra interrogazione sulla conformità dei parcheggi presenti in
città, nonostante i tempi previsti siano scaduti da ben 25 giorni.
Progetto
Originario
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