martedì 3 luglio 2012

Gli sprechi del comune

Venerdì 22 giugno si è tenuta la discussione sul bilancio di previsione 2012 del Comune di Volterra.
La scelta del nostro gruppo consiliare è stata quella di critica costruttiva e di proposta. Questo ci ha portati a cimentarci in proposte di emendamento al bilancio, che hanno superato il vaglio del responsabile del servizio e del revisore.
Oltre a questo abbiamo ritenuto utile presentare a chi governa il quadro degli interventi di razionalizzazione della spesa che possono essere fatti senza toccare le risorse necessarie per garantire i servizi ai cittadini ma agendo solo attraverso pratiche di buona amministrazione.
Da un esame attento del bilancio appaiono molteplici voci di spesa che sono del tutto esagerate o peggio inutili. In pole position vi sono le spese per  consulenze legate a progettazioni e per consulenze legali: totale ben 178.000,00 euro. Dando una scorsa al dettaglio di tali spese troviamo  incarichi per attività che possono tranquillamente essere svolte internamente dai nostri uffici, così come altri sono del tutti inutili in quanto si riferiscono a lavori di là da venire. Altri incarichi  ancora potrebbero essere conferiti unitamente ad altri Comuni, ottimizzando la spesa. Riguardo alla spesa per incarichi  legali si arriva addirittura a dei paradossi. Questa da sola assorbe ben 78.000,00 euro. Solo nel mese di gennaio di quest’anno l’amministrazione ha affidato tre costituzioni in giudizio davanti al Tar allo stesso professionista , il quale ha richiesto per ciascuna delle tre cause ben 19.000,00 euro. Giusto appena sotto il limite dei 20.000,00 euro sopra il quale sarebbe stato obbligatorio procedere all’acquisizione di più preventivi. Sarà un caso, ma è francamente curioso che cause di complessità assai diversa ci costino sempre la stessa somma (esosa)  e sempre appena sotto il limite per l’espletamento di gare. Di fronte a queste cifre da capogiro e a queste “coincidenze” di costi,  è veramente arrivato il momento di pretendere dagli uffici una seria ricognizione delle tariffe di mercato e l’acquisizione sempre e comunque di più preventivi, ferma restando la qualità professionale. Lo stesso riteniamo debba avvenire negli affidamenti di lavori, forniture e servizi. L’esperienza diretta ci ha insegnato che quando si procede alla richiesta di più preventivi, miracolosamente i prezzi si abbassano. Questo consente di arginare la pratica non proprio felice di creare rapporti preferenziali con ditte e professionisti, al di fuori di ogni effettiva ed accertata  convenienza economica per il comune.
Ci è sembrato altresì doveroso richiedere all’amministrazione di mettere a frutto concretamente  le sue alleanze politiche con i comuni vicini proprio nella logica del risparmio. Dopo aver sbandierato ai quattro venti quanto siamo stati furbi a non entrare nell’Unione dei Comuni e a ripiegare in una convenzione con Castelnuovo, forse sarebbe logico quantomeno metterla a frutto. Che senso ha per esempio aver scelto di gestire in convenzione  l’urbanistica lasciando che ciascuno dei comuni convenzionati mantenga (e si paghi) la propria  Commissione del paesaggio e Commissione edilizia? Unifichiamole, magari risparmieremo qualche spicciolo da spendere dove serve.
Che dire poi delle spese voluttuarie come l’acquisto di inserti  bimensili per pubblicizzare le magnificenze della Giunta sulla Spalletta? Forse è il caso che questi 2.541,00 euro che altro non sono che un contributo alla campagna elettorale del sindaco, siano finanziate con la cassa della lista civica e non con i soldi di tutti i cittadini, che hanno bisogno di altro.
Sul versante delle opere pubbliche si ritiene infine che in un contesto di carenze di risorse è forse il caso di dedicarsi a ciò che è necessario e che ci consente di abbattere i costi di gestione. Continuare ad impegnare pochi spiccioli sulla messa a norma di scuole, impianti sportivi ect non è una scelta razionale e impedisce l’abbattimento dei costi di riscaldamento,luce ed altre utenze, oltre a lasciare irrisolti i problemi sulla sicurezza. Ugualmente stupido è aver cancellato dalle opere pubbliche il posizionamento dei pannelli solari sulla piscina, che portava ad un risparmio di ben 35.000,00 sulla spesa di riscaldamento, opera finanziata dalla Fondazione che in neppure 3 anni si ripagava delle somme investite dal Comune.
Insomma crediamo di aver dato il nostro contributo proposito e concreto. Caduto nel vuoto, come sempre succede la dove non c’è un leale confronto democratico.
Progetto Originario- Gruppo Consiliare

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