martedì 15 maggio 2012

Opere Pubblic... izzate

Le Opere Pubbliche sono lo specchio di una buona amministrazione, quando vengono realizzate  vuol dire che c'è una buona programmazione, un intelligente uso delle risorse e capacità di progettazione.  In tempi di bilanci magri, inoltre, saper progettare è ancora più importante perché resta una delle poche vie di accesso ai bandi di finanziamento (regionali o europei), quelli che oggi fanno la differenza. Le amministrazioni passate non hanno mai brillato nel settore delle opere pubbliche e la lista civica sfruttò a fondo queste pecche in campagna elettorale. Purtroppo la situazione attuale è di gran lunga peggiore rispetto al passato. In tre anni abbiamo sentito miriadi di promesse sotto forma  di giornalate sui quotidiani, fino al “favoloso” piano 2011-13 delle opere pubbliche da 10.000.000,00 di euro. Tutte promesse da marinaio che il tempo, inesorabilmente, smaschera.
Guardiamolo con attenzione questo favoloso piano triennale: già la programmazione era carente di obiettivi  e basata su idee discutibili, ma comunque... dov’è  finita la nuova pensilina sui Ponti? Il fiore all’occhiello, l’opera simbolo dell'ex superassessore, con cui intendeva ridare lustro all'ingresso della Città? A distanza di dodici mesi è stata cancellata, è scomparsa, non se ne parla nemmeno più! E la lastricatura del Vicolo Mazzoni, il vicolo famoso a livello internazionale per i vampiri? Anche quello, dopo qualche giornalata dai titoli cubitali, è scomparso, dimenticato...
Purtroppo si potrebbe dire lo stesso di decine di altre opere annunciate trionfalmente per imminenti: l'asilo nido, le case popolari, la farmacia a S. Giusto, la scalinata del Gioconovo, l'isola ecologica, i panelli solari sulla piscina, la pista di pattinaggio, i bagni pubblici, la piscina scoperta, le mura alla Torricella, ecc. Tutto questo, dato il personale politico rimasto in campo, era scontato, e l'avevamo facilmente previsto un anno fa all'uscita del piano delle opere pubbliche. Nel 2011, con una spesa prevista per opere pubbliche di 1.640.076,00 euro il Comune è riuscito ad erogare la miseria di  57.683,00€. Percentualmente un ridicolo 3,4% scarso rispetto alle previsioni, segno di una tragica incapacità gestionale. Per non parlare dei finanziamenti che l'assessore alle opere pubbliche è riuscito a raccogliere nel suo primo triennio che sono, è bene ricordarlo, pari a zero (!). Almeno le precedenti amministrazioni presentando ogni tanto un progetto qualche finanziamento l'avevano centrato, ma da tre anni a questa parte è il vuoto totale. Un disastro che si ripercuoterà sul prossimo futuro, con l'assenza desolante di cantieri aperti ed un abbattimento dei posti di lavoro sul territorio. Il protagonista indiscusso di questo fallimento è l'assessore Moschi, ma il sindaco, che lo scelse e continua a rinnovargli la fiducia, spartisce con lui un'enorme responsabilità.

Luigi Cocucci
Progetto Originario

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