lunedì 30 gennaio 2012

Conflitto di interessi

Lo spettro del conflitto di interessi è uno dei punti emersi nell'incontro che i professionisti del settore edile hanno tenuto la scorsa settimana con il sindaco e altri rappresentanti dell'amministrazione comunale. La terza riorganizzazione del personale dell'era Buselli, infatti, tra le altre perle ha prodotto anche questa. La scelta di affidare il settore tecnico del Comune al coniuge di un noto professionista locale in piena attività pone il problema del conflitto di interessi in tutta la sua evidenza. La questione non è ignota alla Giunta Buselli, perché era stata più volte dibattuta e analizzata anche in passato. Quando l'inopportunità di una simile soluzione era sembrata lapalissiana a quasi tutti, anche in ragione di precedenti esperienze. Fa un po' sorridere la giustificazione accampata dall'assessore Tonelli, quando afferma su un quotidiano che il problema è stato superato sottraendo l'ufficio gare al controllo dell'architetto in questione. Ovviamente le gare non rappresentano che una piccola parte del problema, mentre gli aspetti preponderanti risiedono nella funzione di controllo e autorizzazione dei progetti di edilizia privata e nell'attività collegata all'urbanistica. Fino ad oggi (almeno in questo campo) aveva prevalso il buon senso in Comune, ma progressivamente la parte più irrazionale di questa amministrazione ha rotto gli ultimi residui indugi. Anzi più si avvicina la scadenza naturale del mandato, più tende ad agire senza remore, né di ordine logico né di opportunità.

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