lunedì 8 agosto 2011

L'albo on-line.


Da tempo nel sito web del Comune di Volterra si trova la sezione “Albo on-line”; peccato che cliccandoci sopra appaia inesorabilmente il messaggio: “ci scusiamo per il disagio”. Eppure ci risulta che ormai da settimane l'amministrazione sia perfettamente attrezzata per adeguarsi alla normativa e che all'interno degli uffici l'albo on-line sia attivo. Non mancherebbe niente, dunque, per mettere a disposizione dei cittadini i principali atti dell'amministrazione. Tranne la volontà di trasparenza. Trasparenza: un valore che avevamo messo al centro della nostra campagna elettorale, quando eravamo ancora uniti nella stessa lista civica, ma che i colleghi rimasti in maggioranza, non appena hanno avuto modo di governare la città, hanno rapidamente abbandonato. Oggi però diversamente dal 2009, è la legge dello Stato che per fortuna obbliga i Comuni a standards minimi di trasparenza. Tra i quali appunto l'albo on-line che avrebbe dovuto essere approntato già dal 1 Gennaio scorso (art. 32, L.69/2009). Manco a dirlo il Comune di Volterra è rimasto fino ad oggi inadempiente, quando quasi tutti i Comuni al contrario si sono adeguati. Anche perché c'è il serio rischio di vedersi annullati gli atti, allorché promulgati senza l'adeguata pubblicità. Un ritardo che fino a qualche settimana fa potevamo tentare di capire per la penosa incapacità di questa amministrazione di fare programmazione, ma che adesso non possiamo che giudicare colpevole. Da quando cioè abbiamo appreso che tutti gli impedimenti di natura tecnico-organizzativa sono stati finalmente superati dal 1° di luglio scorso. Resta da superare una mentalità cocciuta, che fatica enormemente a mollare i propri privilegi, tra cui l'inaccessibilità degli atti, per potersi ritagliare comodamente margini di discrezionalità oggi inammissibili. Preoccupazioni simili le abbiamo sempre vissute dall'inizio della Giunta Buselli, ma sono ulteriormente cresciute da quando la maggioranza – smentendo ancora una volta gli impegni elettorali - ha rigettato con un atto del Consiglio il principio di equità e rotazione nell'affidamento degli incarichi sotto soglia di gara. Per questi motivi, dopo tanti mesi di inutile attesa e di appelli rimasti inascoltati, abbiamo deciso di segnalare questa grave e pervicace inadempienza al Prefetto. 

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