sabato 16 aprile 2011

La mia idea di bilancio

Nel difficile contesto attuale avrei impostato il bilancio 2011 incardinandolo su 3 priorità: a)salvaguardia delle fasce deboli della popolazione; b)investimenti sui servizi essenziali per i cittadini; c)contenimento delle spese.
Sul primo punto, se è vero che il capitolo “sociale” ha visto un lieve aumento delle risorse ad esso destinate, è altrettanto vero che questo è stato ampiamente vanificato da un consistente aumento di tasse e tariffe per tutti i cittadini. Senza alcuna misura calmierante per i redditi più bassi. Una condizione che da assessore al sociale avrei preteso,  viste le difficoltà in cui versano molti nuclei familiari.
Riguardo al secondo punto e dunque agli investimenti, prendo atto che l’Amministrazione predilige dissipare le poche risorse disponibili in mille progetti e progettini,  favorendo  quelli di tipo estetico anziché gli interventi mirati a garantire i servizi essenziali. Basti ricordare, a titolo di esempio, che è stato scelto di spendere € 150.000,00 per il rifacimento della pensilina e dei lampioni in P.zza Martiri, mentre è stato completamente trascurato il problema del cimitero comunale, arrivato oramai all’estremo limite della sua capienza. Per di più sono state rimandate al 2012 opere urgentissime come l’asilo nido, le scuole materne,  le case sociali e l’isola ecologica. Molti di questi interventi prevedano il cofinanziamento regionale,  quindi mi sarei attesa che ottenessero la priorità assoluta. Evidentemente l’Amministrazione ritiene più importante ed urgente realizzare un’entrata trionfale alla città, o la piscina scoperta, anziché  garantire i servizi essenziali per i cittadini che a mio avviso dovrebbero essere salvaguardati sopra ogni altra cosa.
Infine veniamo all’ultimo punto: gli sprechi. Il bilancio approvato indirizza risorse anche  laddove non servono. Considero uno spreco  impiegare 100.000,00 euro in consulenze per progettare una pista di pattinaggio o una piscina scoperta che certo non possono definirsi  opere essenziali, peraltro  assolutamente alla portata del nostro ufficio tecnico comunale. Si tratta di un importo eccessivamente elevato:  uno schiaffo al regime di austerità imposto a tutti gli altri settori. E’ ugualmente curioso che si scelga di non investire in opere che porteranno ad un risparmio delle spese correnti , cito l’esempio dei pannelli solari che ridurrebbero di ben 35.000,00 euro all’anno gli elevati costi di gestione della piscina comunale .
Le scelte poste a fondamento del bilancio approvato dalla maggioranza e dal Popolo per Volterra invece sono di altra natura.
Per coprire i tagli che lo Stato ha imposto ai Comuni e che per Volterra ammontano per il 2011 ad  386.000,00 euro, si è scelto di aumentare tasse e tariffe in modo uguale per tutti, senza distinzione di reddito o condizione sociale.
Le poche risorse che il Comune può destinare ad investimenti sono state letteralmente dissipate in progetti di facciata lasciando irrisolti, ancora una volta, problemi annosi.
Infine rimane inspiegabile la scelta di non programmare un contenimento strutturale della spesa, visto che per l’anno a venire vi saranno ancora tagli pesanti dallo Stato che non potranno essere compensati da ulteriori tasse o da improbabili aumenti di oneri di urbanizzazione.
Queste, in breve, le ragioni del mio voto in Consiglio Comunale e al tempo stesso le mie proposte.
Sonia Guarneri, Progetto Originario

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