venerdì 24 settembre 2010

Le conseguenze del caso Orsi


E’ un fatto evidente che l’esplosione del caso Orsi sta scuotendo la città e l’Amministrazione Comunale con una violenza inusitata per Volterra. Non si può negare che siano stati commessi degli errori. Le nomine di Emanuele Orsi quale Amministratore Unico di Asav e contemporaneamente alla Presidenza dell’Azienda pubblica di servizi alla persona, Santa Chiara, sono state certamente viziate da ingenuità e leggerezza da parte del Sindaco. Di sicuro sono stati saltati alcuni passaggi importanti concernenti la verifica dei titoli e delle esperienze professionali del sedicente superesperto. Occorre però aggiungere, per amore di verità, che probabilmente non è giusto far ricadere tutta la responsabilità sulle spalle del Sindaco di Volterra.  Infatti, abbiamo esperienza diretta del ruolo decisivo che altre persone hanno giocato nel sostenere queste nomine. All’indomani delle elezioni amministrative del 2009, Emanuele Orsi è stato introdotto presso il Sindaco da qualcuno, che ne ha decantato le speciali capacità e titoli, presentandolo come esperto in analisi di bilancio, tanto di aziende pubbliche che private. Le sue capacità professionali dovevano derivare da studi specialistici effettuati in una delle Università più prestigiose d’Italia, la Luigi Bocconi, nonché da esperienze vissute direttamente sul campo, presso aziende di tutto rispetto con sedi in Italia e all’estero. Grazie a questi rari meriti, Orsi è stato prima nominato consigliere politico dell’Assessore al Bilancio, poi messo a capo delle più importanti aziende pubbliche della zona. Purtroppo queste notevolissime referenze si sono rivelate false. Inoltre, stando a quanto riferito in questi giorni alla stampa dai dipendenti del Santa Chiara, anche la conduzione effettiva dell’azienda in quest’ultimo anno è risultata poco felice, sia riguardo ai rapporti con i dipendenti sia in ordine alle strategie messe in campo per il necessario risanamento economico. In seguito alle note spiacevoli vicende ma, a quanto pare, anche ai risultati conseguiti, ci aspetteremmo una seria assunzione di responsabilità da parte di chi si è fatto garante presso il Sindaco delle qualità e dell’affidabilità del dott. Orsi. Chi ha garantito per lui dovrebbe responsabilmente farsi avanti e assumersi almeno in parte il peso degli errori compiuti. Sembrerebbe un gesto dovuto in un momento così difficile; ma nessuno dei consiglieri particolari del Sindaco sembra intenzionato a farsi carico delle proprie responsabilità. A nostro avviso, quindi, l’Amministrazione Comunale oggi dovrebbe procedere con umiltà, ammettendo onestamente di aver commesso degli evidenti errori e cercando allo stesso tempo di riparare tramite azioni chiare ed inequivocabili. Per esempio, introducendo un metodo diverso, più trasparente e plurale per le nuove nomine. Selezionando un nuovo CdA del Santa Chiara sulla scorta di un bando pubblico da cui scegliere le persone più adatte e qualificate, solo dopo un’attenta verifica dei titoli e delle capacità dei candidati.    

Progetto Originario Lista Civica

Nessun commento:

Posta un commento