Dissesti lungo la strada comunale di Malarampe |
C'è chi nutre
la speranza che questi ultimi mesi prima delle elezioni siano quelli buoni per
vedere finalmente, dopo oltre quattro anni di soldi spesi in lampioncini,
cestini e avvocati, qualche intervento utile sulla tanto trascurata viabilità
comunale.
L’ondata
benefica pre-elezioni infatti ha miracolato, dopo anni di proteste e
arrabbiature, la strada che da Villamagna conduce a Iano, che finalmente, a
suon di reclami, ha visto un po’ di asfaltatura.
Ma è una goccia
nel mare, basta guardare la situazione della strada di Malarampa. L’ultima
grossa ondata di piena si è portata via mezza carreggiata all’ingresso dalla
439dir, mentre il resto del tratto stradale non è che stia molto meglio. Per
chilometri si trovano successioni di buche e avvallamenti, che si alternano in
complesse e capricciose combinazioni tanto che, oramai, anche fare lo slalom
con successo richiede una tecnica rallistica piuttosto raffinata.
Nessuno si
ricorda più quando fu eseguito l'ultimo intervento organico di manutenzione su
questo tracciato. Per questo a Villamagna molti in questi giorni si chiedono,
ci sarà spazio per un intervento su Malarampa sotto le (benedette)
elezioni?
Ma forse la
domanda più giusta da porsi è un'altra. E' normale ritrovarsi a dover fare gli
tutti interventi per la manutenzione ordinaria e straordinaria di 5 anni
all'ultimo minuto, dissanguando in un colpo le casse del Comune senza alcuna
speranza di recuperare il tempo perso? E poi: sarebbe stato forse più ragionevole
fare programmazione sul territorio, spalmando gli interventi necessari
nell'arco del quinquennio? Forse, chissà?
Progetto Originario
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