Da settimane chiediamo
all'assessore Moschi cosa ci facesse su una Panda del Comune domenica 27 maggio
a Castelfiorentino, il pomeriggio in cui fu sorpreso da un autovelox mentre
superava i limiti di velocità. Da settimane non ci viene data la soddisfazione
di uno straccio di risposta. Salvo una genericissima dichiarazione affidata
alle pagine de La Nazione, in cui Moschi sostiene: “non ho mai utilizzato le
auto in dotazione per scopi diversi da quelli istituzionali”.
Sì, gli “scopi istituzionali”
vanno pure bene, ma quali di grazia? Non è una domanda difficile.
L'assessore ha ricevuto la delega
alle opere pubbliche, quindi, facendo affidamento al puro buon senso potremmo
pensare che gli scopi istituzionali riguardassero il suo settore di competenza.
C'era forse quella domenica a Castelfiorentino l'assessore regionale Ceccobao
che parlava di infrastrutture e finanziamenti regionali? Se così fosse, l'assessore avrebbe avuto
ragione a recarvisi con l'auto del Comune e lo scopo istituzionale sarebbe
completamente giustificato. Tutto potrebbe essere chiarito in un attimo e
saremmo felici e soddisfatti. Anche se quel giorno a Castelfiorentino si fosse
tenuta un'iniziativa di carattere puramente celebrativo, tipo i festeggiamenti
comunali nella ricorrenza dell'anniversario della Liberazione della città,
andrebbe ancora bene come giustificazione per un viaggio fuori provincia a
spese del Comune. Arriveremmo perfino a comprendere la partecipazione
dell'assessore Moschi in veste istituzionale all'avvio alla sagra della
polpetta, ma solo se il Comune di Volterra fosse stato ufficialmente invitato a
presenziare ad un evento di carattere prettamente gastronomico.
Non siamo disposti ad accettare,
invece, una qualsiasi scusa generica, buona a nascondere l'uso improprio di
un'auto del Comune, per il quale carburante sarebbe stato involontariamente
offerto da tutti noi.
E' notizia di questi giorni che
le spese complessive di carburante relative ai mezzi comunali sono lievitate
ultimamente, tanto da dover aggiungere in bilancio altri 30mila euro ai 213mila
già stanziati a giugno. Certamente all'aggravio della spesa hanno contribuito
sensibilmente gli aumenti dei prezzi degli ultimi mesi; ma anche il consumo del
carburante delle auto è cresciuto in modo rilevante. Le auto del Comune, per
esempio, in un bimestre, peraltro a cavallo dell'estate, hanno consumato quasi
il 7% di litri in più rispetto allo stesso periodo del 2011, nonostante
cantieri comunali ridotti all'osso e l'ingessatura determinata dal patto di
stabilità. Insomma, motivi di preoccupazione ve ne sono molti e, di fronte ai
morsi di una crisi di cui non si vede la fine, servirebbe ben altra attenzione
ai beni pubblici e rispetto delle regole. Ripararsi dietro l'aggettivo
“istituzionale” non basta. In assenza di chiarimenti convincenti rischia di
sembrare un patetico paravento per coprire arroganza e abusi.
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