lunedì 2 aprile 2012

Una partenza monca

SOS Volterra e un approssimativo e non meglio precisato “gruppo di cittadini” stanno organizzando una manifestazione pro-ospedale per il prossimo 28 aprile. Apprendiamo dal web e dai volantini la data, i contenuti della protesta ed i nomi di alcune associazioni, la maggior parte sportive e culturali, che parteciperanno all’iniziativa. Non leggiamo però sigle sindacali di rilevo, mancano importanti associazioni che operano nell’ambiente socio-sanitario, non compaiono gruppi politici locali. Non a caso. Salvo il partito del sindaco e l'associazione del sindaco, quest’ultimi non sono stati neppure contattati. E' il Sindaco, infatti, che ha moderato, con l'ausilio dell'assessore Lonzi, alcuni degli incontri preliminari tenutisi nelle scorse settimane, di cui siamo venuti a conoscenza per caso. Non abbiamo neppure visto pubblicizzare riunioni o assemblee pubbliche nelle quali sia stata minimamente discussa modalità, tempistica, piattaforma dell'imminente iniziativa. Tutto è già preconfezionato ad uso e consumo del partito del Sindaco, apparecchiato alla bisogna dalla fedelissima associazione SOS. Se l'obiettivo fosse stato la ricerca della massima condivisione per il raggiungimento del massimo di efficacia, si sarebbero dovute coinvolgere preliminarmente tutte le sigle, di qualsiasi colore e appartenenza: le diverse forze politiche, sindacali e tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti dell’ospedale. Ma evidentemente più importante dell'efficacia del risultato è mettere il cappello sull'iniziativa, e poterne disporre. Se serve un bello spot che usi il malessere sull'ospedale: eccoci pronti, ci pensa SOS! Al diavolo condivisione e trasparenza, che del resto non sono mai piaciute a Buselli & c. E poi a questo modo gli organizzatori possono continuare ad ignorare alcune contraddizioni imbarazzanti. Come il protocollo d’intesa, con cui il Sindaco e la Asl 5 si sono già accordati e che è in corso d'approvazione anche presso la Regione. In quel protocollo non si parla neppure di sfuggita di Cardiologia, anzi sembra fatto apposta per ridurre l'ospedale ad un cronicario, dove ci sarà sempre meno posto per pazienti cosiddetti “acuti”.  Gli organizzatori della manifestazione, facenti capo all’associazione SOS Volterra, sembrano voler ignorare questi “dettagli”. Potrebbero mettere in imbarazzo un Sindaco sempre pronto a cavalcare la piazza.

Progetto Originario – Commissione Sanità

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