domenica 24 ottobre 2010

Il sapere e la “politica del fare”



Non basta volere, cioè aver fede e desiderio di bene, per potere: è necessario anche sapere. La fede e l’entusiasmo del bene sono certo la sorgente di tutto il bene. Senza di essi il sapere non è che strumento di egoismo e di male. E solo chi abbia fede ed entusiasmo può trovare in sé la forza per sottomettersi alla dura e penosa disciplina di studiare prima di operare, cioè di impadronirsi degli strumenti della realtà prima di pretendere di agire sulla realtà. Ma la fede e l’entusiasmo, che pretendono di tradursi nella realtà, saltando a piè pari la fase del sapere, non conducono che agli spropositi più grossolani, e attraverso questi spropositi all’inaridimento appunto di ogni entusiasmo e alla fine di ogni fede.

(G. Salvemini, Opere. IV, 2)

Nessun commento:

Posta un commento