venerdì 10 gennaio 2014

S. Stefano protomartire

La toponomastica a volte è più illuminante di quanto si creda. Si narra che Santo Stefano fu il primo martire cristiano, ucciso mediante lapidazione intorno al 36 dopo Cristo. Una leggenda del cattolicesimo più popolare parla addirittura di un bambino nato da una pietra. Una pastorella che era tra la folla che accorse alla grotta di Betlemme la notte del 25 dicembre di oltre 2000 anni fa, vide in quel giorno prodigiosamente esaudito il suo desiderio di maternità, con la trasformazione di una pietra in un lattante. Nato da pietra e morto a colpi di pietra, forse non sarà del tutto un caso se la via di S. Stefano a Volterra è così malridotta da sembrare la più sassosa delle mulattiere di montagna. Come è abbastanza noto, la causa reale dei frequenti dissesti risiede nella fognatura sottostante, piena di buchi e origine di numerosi smottamenti del terreno destinati ad evolvere in piccole voragini che improvvisamente finiscono per inghiottire pezzi di asfalto, lasciando buchi di 60-70cm. Già a dicembre, segnalammo pubblicamente il problema e le sue cause, spiegando che rattoppare di volta in volta i nuovi buchi non serve a nulla, se non si interviene sulla fognatura, origine vera dei continui danni. Abbiamo preso atto della risposta fornitaci da Asa dalle colonne di un quotidiano locale il 20 dicembre scorso, in cui l'azienda ha preso l'impegno di sostituire la fognatura e riparare la strada in collaborazione con il Comune. Vogliamo, però, ricordare - e per tempo - che la stagione più propizia per eseguire un lavoro così necessario e impegnativo è proprio quella attuale. Perché in queste settimane sulla strada non grava la pressione dei tanti turisti primaverili o estivi diretti verso la Balze o verso le numerose strutture ricettive della zona. Già la scorsa estate abbiamo assistito all'inizio di alcuni cantieri in punti strategici della città nel periodo meno indicato, quando durante la cosiddetta stagione morta nessuno aveva mosso un dito. Su S. Stefano, quindi, è nostra intenzione monitorare la situazione e agire da pungolo, affinché l'annuncio diramato da Asa a questo punto si traduca in indispensabili azioni concrete. E, a questo riguardo, invitiamo l'azienda a tenere presenti i tempi dell'intervento, affinché siano ben calibrati, tenendo possibilmente conto anche delle legittime esigenze espresse dai tanti soggetti che gravitano su quell'arteria.
S. Stefano, nato da pietra e morto per pietra, non poteva che essere patrono dei tagliapietra, scalpellini e dei muratori. Ci auguriamo sia di buon auspicio, affinché i lavori promessi trovino pronta esecuzione.
Progetto Originario







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