lunedì 28 luglio 2014

Opps, la "tagliola" è incostituzionale

La Costituzione Italiana
Articolo 72

Ogni disegno di legge, presentato ad una Camera è, secondo le norme del suo regolamento, esaminato
da una Commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo e con votazione finale.
Il regolamento stabilisce procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei quali è dichiarata l'urgenza.
Può altresì stabilire in quali casi e forme l'esame e l'approvazione dei disegni di legge sono deferiti a
Commissioni, anche permanenti, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi
parlamentari. Anche in tali casi, fino al momento della sua approvazione definitiva, il disegno di legge è
rimesso alla Camera, se il Governo o un decimo dei componenti della Camera o un quinto della
Commissione richiedono che sia discusso e votato dalla Camera stessa oppure che sia sottoposto alla sua
approvazione finale con sole dichiarazioni di voto. Il regolamento determina le forme di pubblicità dei
lavori delle Commissioni.
La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i
disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa, di
autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi.

mercoledì 23 luglio 2014

Miracolo italiano

Dopo sei anni di crisi i dati sulla situazione del lavoro nel paese sono ancora in peggioramento: aumenta la disoccupazione ma parallelamente crescono anche le morti sul lavoro. I dati record sulla disoccupazione (13,6%) che raggiunge il record assoluto dal 1977.Si conferma particolarmente catastrofica la situazione per i giovani, per i quali la disoccupazione è arrivata ormai al 46% (http://www.repubblica.it/economia/2014/06/03/news/disoccupazione_primi_3_mesi_2014_a_13_6_top_da_77-87931559/).  In pratica un giovane su due nell'Italia di Renzi è disoccupato. Altre notizie drammatiche arrivano dall'Osservatorio indipendente di Bologna sulle morti sul lavoro, che rivela i dati completi degli incidenti mortali avvenuti nei posti di lavoro nella prima metà del 2014: sono aumentati addirittura del 13,1% (http://cadutisullavoro.blogspot.it/). La crescita record dei due dati (disoccupazione e morti sul lavoro) è solo in apparente contraddizione. In realtà è il risultato tragicamente logico di politiche di precarizzazione (in televisione la chiamano "flessibilità") che hanno cancellato progressivamente anche l'idea del diritto al lavoro e dei diritti di chi lavora, promuovendo un mercato selvaggiamente al ribasso che fa il gioco del grande capitale, delle banche e della finanza.  

Progetto per Volterra