Il lungo e piovoso inverno
appena trascorso ha evidenziato, semmai ce ne fosse stato ancora bisogno, lo
stato di estrema incuria della viabilità di tutto il territorio comunale. Se da
una parte è attualmente interrotta la
strada provinciale 439dir (via Pisana) per l’ennesima recidiva della frana
presso Mulino D’Era, su cui almeno sono in corso dei lavori e vi è speranza che
venga riaperta a breve, dall’altra abbiamo strade completamente abbandonate a
se stesse, dove campeggiano da anni cartelli di segnalazione di pericolo.
Pensiamo alla strada comunale per santa Margherita che è da mesi costellata in
più punti da transenne e cartelli che segnalano frane, avvallamenti e chiusure
parziali di carreggiata. Non è da meno la strada comunale per Malarampa che conduce alla frazione di
Villamagna, la quale lungo tutto il suo percorso è disseminata da tempo
immemorabile da buche, avvallamenti e tratti oramai ritornati sterrati dove
l’asfalto è un lontano ricordo. Infatti, è appena percettibile l’effetto
dell’unico, misero intervento eseguito nel 2012 sulla strada di Malarampa per
porre rimedio ad una frana che altrimenti ne avrebbe determinato la completa
chiusura. Così come la strada che da Villamagna conduce verso Iano, che nel
tratto di competenza del Comune di Volterra si distingue per il caratteristico,
pessimo stato di manutenzione. Peraltro in contrasto con il vicino tratto di
pertinenza del Comune di Montaione, che può dirsi almeno decente e al confronto
del primo fa la sua figura. Ma a voler continuare si potrebbero citare molti
altri esempi molto poco edificanti di come la viabilità nel nostro territorio
non sia affatto valutata come una priorità e neppure come una cosa importante.
Viceversa si è scelto di spendere somme consistenti per interventi a nostro
avviso assai meno prioritari. Basti ricordare le ingenti spese sostenute per
sostituire lampioni funzionanti o per posizionare i varchi elettronici alle
porte della città, peraltro montati da novembre e non ancora attivi. Senza
contare che anche nel 2012 si sono spesi ben 70.000 euro in incarichi e
consulenze esterne. Non ci pare neppure plausibile che di fronte a queste
emergenze si continui a pontificare la realizzazione di discutibili rotatorie sulla via pisana, che detto per
inciso dovrebbero semmai essere realizzate dalla Provincia e non dal nostro
Comune con i pochi soldi a sua disposizione. Detto questo è notizia di oggi che
il Governo abbia finalmente disposto lo sblocco di una parte del patto di
stabilità per i comuni, che per Volterra
si concretizzerà in una capacità di spesa aggiuntiva rilevante. Ci auguriamo
che questo regalo insperato possa finalmente liberare risorse da destinare alle
opere di urgenza primaria lasciando da una parte i soliti lampioncini e le
vagheggiate pensiline.
Progetto Originario
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