domenica 7 aprile 2013

Strade in abbandono



Il lungo e piovoso inverno appena trascorso ha evidenziato, semmai ce ne fosse stato ancora bisogno, lo stato di estrema incuria della viabilità di tutto il territorio comunale. Se da una parte è attualmente  interrotta la strada provinciale 439dir (via Pisana) per l’ennesima recidiva della frana presso Mulino D’Era, su cui almeno sono in corso dei lavori e vi è speranza che venga riaperta a breve, dall’altra abbiamo strade completamente abbandonate a se stesse, dove campeggiano da anni cartelli di segnalazione di pericolo. Pensiamo alla strada comunale per santa Margherita che è da mesi costellata in più punti da transenne e cartelli che segnalano frane, avvallamenti e chiusure parziali di carreggiata. Non è da meno la strada comunale  per Malarampa che conduce alla frazione di Villamagna, la quale lungo tutto il suo percorso è disseminata da tempo immemorabile da buche, avvallamenti e tratti oramai ritornati sterrati dove l’asfalto è un lontano ricordo. Infatti, è appena percettibile l’effetto dell’unico, misero intervento eseguito nel 2012 sulla strada di Malarampa per porre rimedio ad una frana che altrimenti ne avrebbe determinato la completa chiusura. Così come la strada che da Villamagna conduce verso Iano, che nel tratto di competenza del Comune di Volterra si distingue per il caratteristico, pessimo stato di manutenzione. Peraltro in contrasto con il vicino tratto di pertinenza del Comune di Montaione, che può dirsi almeno decente e al confronto del primo fa la sua figura. Ma a voler continuare si potrebbero citare molti altri esempi molto poco edificanti di come la viabilità nel nostro territorio non sia affatto valutata come una priorità e neppure come una cosa importante. Viceversa si è scelto di spendere somme consistenti per interventi a nostro avviso assai meno prioritari. Basti ricordare le ingenti spese sostenute per sostituire lampioni funzionanti o per posizionare i varchi elettronici alle porte della città, peraltro montati da novembre e non ancora attivi. Senza contare che anche nel 2012 si sono spesi ben 70.000 euro in incarichi e consulenze esterne. Non ci pare neppure plausibile che di fronte a queste emergenze si continui a pontificare la realizzazione di discutibili  rotatorie sulla via pisana, che detto per inciso dovrebbero semmai essere realizzate dalla Provincia e non dal nostro Comune con i pochi soldi a sua disposizione. Detto questo è notizia di oggi che il Governo abbia finalmente disposto lo sblocco di una parte del patto di stabilità per i comuni, che  per Volterra si concretizzerà in una capacità di spesa aggiuntiva rilevante. Ci auguriamo che questo regalo insperato possa finalmente liberare risorse da destinare alle opere di urgenza primaria lasciando da una parte i soliti lampioncini e le vagheggiate pensiline.

Progetto Originario

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