Siamo
giunti alla quarta approvazione del bilancio da parte della giunta Buselli e
non possiamo far altro che costatare il totale fallimento dell'amministrazione
nella realizzazione degli obiettivi minimi di bilancio tra cui spicca il
tracollo delle opere pubbliche programmate.
Da
una parte avevamo un piano di opere pubbliche faraonico, un libro dei sogni che
è sempre stato utilizzato dal sindaco e dall'assessore per tappezzare le pagine
dei giornali di titoloni, ma che si scontra anno dopo anno con la cruda realtà.
Dopo quattro anni di governo cittadino siamo sempre alle chiacchiere e agli
annunci, ma i fatti latitano (a parte il P.I.P. di Saline – desolatamente vuoto
- programmato, progettato e finanziato dall'ex Sindaco Bartaloni).
L'amministrazione anche quest'anno aveva promesso quasi un milione e mezzo di
euro (1.422.604) di opere pubbliche: è riuscita a spendere solo il 5% (75.417)
di quanto aveva preventivato. Aveva individuato 6 nuove opere pubbliche e ne ha
realizzate zero.
Quindi
constatiamo il costante vuoto delle opere pubbliche, ma non basta. Dall'altra
parte abbiamo un bilancio in cui la spesa corrente (il soldi spesi solo per
mandare avanti la macchina comunale) sotto la guida di questa giunta è sempre
cresciuta. Nonostante i molti pensionamenti di dipendenti e le convenzioni col
comune di Castelnuovo, che secondo Buselli avrebbero dovuto ottimizzare i
servizi abbattendo i costi, la macchina comunale anche quest'anno vede
aumentare la spesa per il proprio funzionamento di ben 400.000 euro. Una cifra
incredibile, che poteva e doveva essere dedicata a tutt'altro.
Aver
associato il trasporto scolastico con il comune di Castelnuovo, distante 40 km dal nostro, si è
rivelata una genialata che costa al cittadino il 40% in più, arrivando a pesare
sulle casse del Comune ben 223.959,00€. Il costo per l'energia elettrica è
letteralmente esploso, per un 19% di aumento di consumi che porta la spesa a
quasi 500.000 euro/anno. L'affidamento del servizio di sorveglianza delle strutture
museali è cresciuto di oltre 200.000,00 €. Per le due leggere nevicate di
questo inverno, l'amministrazione è riuscita a spendere il 600% della cifra
prevista (arrivando a dilapidare 63.300 €) con la soddisfazione di aver
lasciato immutati i disagi per i cittadini.
Da
più parti si chiedono interventi di manutenzione: sulle strade (piene di buche e frane), nelle
scuole e nei servizi (calati costantemente in 4 anni: dagli autobus con meno
corse, pediatria e reperibilità pediatrica tagliate, cimiteri saturi,
cardiologia accorpata, polizia stradale chiusa, punto nascita soppresso, ecc.).
Conti
alla mano la giunta Buselli costa ad ogni famiglia 800 euro/anno in più
dell'amministrazione precedente, perché ha portato al massimo tutte le aliquote
su cui aveva il potere di deliberare (IMU, addizionale IRPEF, TARSU),
aumentando nello stesso tempo il costo dei pochi servizi rimasti, senza che i
cittadini abbiano minimamente beneficiato di migliorie.
Il
sindaco, giustamente, grida allo scandalo e minaccia manifestazioni per
impedire che la Provincia sperperi soldi pubblici per un'inutile rotonda a La
Sterza ma, con atteggiamento schizofrenico, desidera ardentemente spendere i
soldi dei cittadini per fare una bella rotonda alla Conad. Dopo quattro anni,
non ha ancora capito quali siano le priorità per Volterra. Per fortuna i
cittadini l'hanno capito: cambiare sindaco.
Progetto
Originario
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