martedì 26 giugno 2012

Col cannocchiale

Venerdì scorso è giunto all'attenzione del Consiglio Comunale il Piano Attuativo di Poggio alle Croci. Tre anni di serrata trattativa condotta personalmente dal sindaco Buselli con l'acquirente e i suoi progettisti   hanno fruttato il nulla: il progetto è rimasto esattamente quello di tre anni fa. Tanto valeva accondiscendere subito a ogni volere del compratore. Almeno non sarebbe andato perso tanto tempo e la crisi non sarebbe arrivata al punto attuale, aumentando l'incertezza sulla realizzazione concreta dell'operazione.
Da tempo chiari segnali avevano comunque suggerito l'esito finale a cui doveva approdare la trattativa intrapresa dal sindaco. Da circa sei mesi l'area è sbarrata da una transenna che impedisce completamente l'accesso al poggio. Senza nessun cartello di spiegazione. Su questa circostanza le domande poste pubblicamente non avevano trovato risposte. Il silenzio dell'Amministrazione Comunale in fondo era abbastanza eloquente. Gli impegni assunti nel Consiglio Comunale Aperto su Poggio alle Croci del 2010 sono stati poco alla volta tutti disattesi. Le “condizioni minime non negoziabili” in linea con gli indirizzi politici annunciati dalla nuova Amministrazione Comunale sono cadute una dopo l'altra. La libera accessibilità all'area di Poggio alle Croci, la principale esigenza emersa nel corso del Consiglio Comunale Aperto, sottolineata da tutti i consiglieri di Uniti per Volterra, ha ceduto il passo ai voleri dell'imprenditore che vuol fare di Poggio alle Croci un luogo esclusivo, precluso ai volterrani. L'impegno a non far espropriare i cittadini di Volterra di ben 14 ettari, tra i più pregiati, del loro tessuto urbano, entra ufficialmente a far parte della lunga serie di promesse non mantenute da questa Amministrazione.  Allo stesso modo sono stati trascurati gli impegni a ricercare standards urbanistici più vantaggiosi per la città rispetto a quelli contemplati nel progetto iniziale (parcheggi e verde pubblico effettivamente fruibili e non marginali). Ancora una volta il sindaco ha innestato la marcia indietro, cedendo su tutta la linea. Sembra che vada vantandosi di aver ottenuto, però, per i suoi concittadini “l'accessibilità visiva” all'area di Poggio alle Croci. I volterrani potranno penetrare il Poggio da lontano, attraverso il loro eccellente apparato visivo, hanno concesso gli architetti del compratore. Specialmente se dotati di un cannocchiale.
Progetto Originario














  Sbarrata per sempre la strada per Poggio alle Croci

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