lunedì 17 ottobre 2011

A quando la nuova SR 68?

Siamo più che favorevoli alla realizzazione della nuova SR 68. E’ una infrastruttura assolutamente necessaria al nostro territorio per le ragioni che spiegammo e sostenemmo in campagna elettorale e che oggi ribadiamo una ad una. Non c'è dubbio, resta una priorità.
Bene, dunque, le sinergie instaurate con la Cassa di Risparmio di Volterra, che ha finanziato la progettazione preliminare. Bene anche la rete con gli altri Comuni del territorio interessati in maniera diretta o indiretta all’ammodernamento di questa via di comunicazione.
Abbiamo ascoltato con interesse l’intervento del Ministro Matteoli, invitato per la seconda volta a Volterra in occasione della presentazione del progetto. Registriamo che il Ministro, se da una parte ha garantito che il progetto si farà, dall’altra ha fatto un passo indietro rispetto al suo discorso del giugno 2010. Adesso il progetto non è più fattibile per intero, ma solo sui “punti più pericolosi”. Un cambio di strategia che, se confermato, va a modificare sostanzialmente le prospettive attese. Preoccupa non poco anche la mancanza di certezze rispetto alle tempistiche, questione deliberatamente evitata e non inquadrata neppure a grandi linee.
Questo ci induce ad  assumere un atteggiamento cauto e vigile, all’opposto dell'istintivo entusiasmo e del facile trionfalismo. Temiamo non poco che, con una situazione economica e politica nazionale così compromessa, rischi di finire un’altra volta tutto in una bolla di sapone.
Sarebbe veramente una beffa se il progetto per una nuova “SR 68” si riducesse a nulla, o si limitasse ad un piccolo cantiere, simile a quello portato a termine a Roncolla tre anni fa, che ha lasciato intatto il problema della strada.
Crediamo che il nostro territorio, sempre più penalizzato per i tagli ai servizi  di base, debba ricercare   la propria salvaguardia attraverso interventi infrastrutturali organici e seri, svincolati da operazioni palliative o peggio di facciata. Consideriamo, dunque, sufficientemente espletata la fase delle dichiarazioni, delle promesse e delle parole, sperando che s’inauguri finalmente la fase dei lavori.
Progetto Originario

Nessun commento:

Posta un commento