lunedì 10 ottobre 2011

La Destra su Volterra

Con la nomina di Marco Costanzi da parte di Buselli all'ATO-Acqua in rappresentanza del Comune di Volterra arriva il sigillo finale alla nuova maggioranza a cui si appoggia il Sindaco. Un esponente de La Destra di Storace, nominato soltanto nell'estate 2009 segretario del partito a Civitavecchia, sua città d'origine, riceve investitura ufficiale per rappresentare il Comune all'interno di un'importante sede istituzionale. Un tributo esplicito che Buselli versa ai suoi nuovi alleati per rimanere in sella, a costo di esibire un ribaltone che, sotto traccia, aveva già inseguito e predisposto da tempo. Con questa scelta il Sindaco tradisce per l'ennesima volta gli impegni elettorali, che promettevano e annunciavano - urbi et orbi - una amministrazione “al di sopra delle parti”. I criteri a cui avrebbero dovuto ispirarsi le nomine del Sindaco, secondo quanto sancito in Consiglio Comunale fin dall'estate 2009, avrebbero dovuto essere essenzialmente due: opportunità e competenza. In questo caso la competenza specifica manca completamente e l'inopportunità politica della scelta è sotto gli occhi di tutti, visto che Costanzi viene da un'area politica completamente estranea al progetto della lista civica. Dati alla mano, Buselli è passato ad altri criteri: opportunismo e clientelismo. Ancora una volta la politica di scambio ha prevalso sulla politica dei principi. Dispiace per quegli elettori che, come noi, hanno creduto che il progetto della lista civica potesse portare novità importanti soprattutto rispetto alla pulizia dei comportamenti. Purtroppo proprio questo si è rivelato il tallone di Achille dell'Amministrazione Buselli, il vero nodo sul quale si è consumata la rottura definitiva con la componente di Progetto Originario.

Progetto Originario 

Nessun commento:

Posta un commento