lunedì 10 ottobre 2011

Incarichi fiduciari

Costanzi replica a Progetto Originario dichiarandosi “basito” delle sue critiche in merito alla sua nomina in ATO, in quanto in fondo lui era stato eletto coordinatore della Lista Civica quando anche i membri di Progetto Originario ne facevano parte.  E’ giusto ricordare però a Costanzi, ai lettori e soprattutto al Sindaco, che gli affida un importante incarico fiduciario, l’epilogo del suo breve mandato di coordinatore della Lista Civica Uniti per Volterra. Poche ore prima della presentazione pubblica inaugurale della campagna elettorale della Lista Civica alla città, al Cinema Centrale nella primavera del 2009, il coordinatore Costanzi, assieme alla segretaria Bassini, al tesoriere Carpitelli e ad altri membri di orientamento di destra della lista, dette le dimissioni attraverso una mail indirizzata a tutti gli aderenti. Il suo improvviso commiato, oltre alle dimissioni, riferì di un incontro con esponenti e simpatizzanti di destra e centro-destra che aveva dato luogo al primo nucleo di quella che poi divenne la lista capeggiata da Antonella Bassini. Il tutto accadeva l’indomani di un’accesa assemblea della Lista Civica, dove era portato alla discussione un documento in cui gli allora rappresentanti a Volterra di PDL, ex AN, lega Nord, con il beneplacito dell’UDC, proponevano un vergognoso accordo elettorale con la lista, a patto che fossero messi fuori gli “estremisti”, i “no global”, i membri di forum sociali… in pratica si chiedeva l’abbandono dalla lista di Fabio Bernardini, presenza non gradita ad una certa destra ma soprattutto ad alcuni registi occulti. Dopo lunga discussione e contro il parere di Moschi e Buselli, la lista civica rigettò il documento.
Fallito il tentativo di far fuori Bernardini e con lui la parte più “sinistra” della lista, nonché la parte che più insisteva sulla necessità del cambiamento di metodo piuttosto che sulle grandi fanfaronate del Moschi e del Buselli, avvenne il secondo tentativo. Trascinare la parte più a destra della lista in una nuova formazione politica di chiaro orientamento, la sera stessa della presentazione pubblica di Uniti per Volterra, cosa che creò una seria difficoltà mettendo a rischio l'intero progetto.
E’ bene ricordarlo, perché è bene che si sappia che, al di là dell’orientamento politico di Costanzi, il Sindaco affida un incarico importante a chi boicottò la Lista Civica, per trasferire quasi tutte le sue risorse umane a destra. Buselli, infatti, non deve certo a Costanzi la sua elezione e con essa la sua attuale facoltà di elargire incarichi. 
Adesso però che la parte da eliminare è uscita da Uniti per Volterra, i pezzi si ricompongono a favore di un vecchio progetto che però nessun voto ha avvalorato. Ora che sono stati cacciati i “sinistri” questa amministrazione è diventata perfetta, direi adorabile per una destra incoerente e maneggiona, che può cambiare programma e bandiera senza remore. Ed allora in cambio del sostegno alla precaria maggioranza del Sindaco, si può pretendere ed ottenere qualcosa.
Ma qualcosa non torna. Gli elettori? Quelli che hanno votato Uniti per Volterra proprio perché c’erano anche quei “sinistri” che equilibravano l'insieme? Quelli che l’hanno votata perché avevano creduto nell'unione di anime politiche diverse, nel nome dell’interesse collettivo? E quelli che l’hanno votata proprio perché lui e la sua parte di Destra non c’erano?
Di loro poco importa perché gli affari sono affari, e si fanno nelle stanze del potere. Ora, che la non rielezione è quasi certa, si devono sfruttare i mesi che restano, quindi è meglio starci dentro subito, perché questo treno o si prende adesso o mai più…
Manola Rosa    Progetto Originario

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