Il 4 aprile è stata depositata al protocollo comunale dal
consigliere Cocucci di Progetto Originario un'interrogazione sullo stato del
procedimento per l'istituzione del canone concordato. Infatti, come qualcuno
ricorderà, nel Consiglio Comunale del 9 gennaio scorso, il gruppo di
Progetto Originario riuscì a far approvare dalla maggioranza l'impegno per
l'istituzione del canone concordato nel Comune di Volterra. In parole povere,
il canone concordato dovrebbe tradursi in un equo canone riconosciuto a livello
di zona, per creare una riserva di alloggi con prezzi degli affitti calmierati
rispetto ai prezzi di mercato, riconoscendo per contro ai proprietari delle
case una specifica aliquota IMU sensibilmente ridotta. Questa operazione è resa possibile dalla
legge 431 del 1998, che fissa modalità e criteri della manovra, ma anche dal
forte gettito che l'imposta IMU ha portato nel corso del 2012 nelle casse del
Comune di Volterra: 3.298.000 euro.
Oltre centomila euro in più rispetto alle attese della vigilia. A gennaio il
Consiglio Comunale impegnò con una specifica mozione, dunque, l'amministrazione
Buselli ad istituire sia il canone concordato che l'aliquota agevolata per le
famiglie con disabili (su proposta del consigliere Pier Luigi Dei).
Trascorsi quattro mesi
senza che di queste operazioni si sia saputo più nulla, il consigliere
Cocucci ha ritenuto utile stimolare di nuovo il sindaco e la Giunta con una
precisa interrogazione. Infatti, l'esperienza con l'amministrazione Buselli ci
ha ormai abituato a diffidare degli eccessivi tempi morti. Pena il mancato
rispetto degli impegni assunti. Gli esempi che potremmo citare sono infiniti,
ma in questo momento ci preme ricordarne almeno uno, oggetto di una nostra
interpellanza in attesa di risposta da oltre un mese. Ovvero quello che chiede
conto degli impegni di spesa sottoscritti da Buselli per l'ampliamento e il
consolidamento dei cimiteri comunali, sancito nel giugno 2012 dal voto del
Consiglio ma cancellato appena 4 mesi dopo un po' alla chetichella in sede di
Giunta. Affinché non siano dimenticati e quindi disattesi anche gli impegni
assunti dall'amministrazione di fronte al Consiglio per ridurre le aliquote IMU
a favore delle famiglie con disabili e degli alloggi offerti a canone
concordato, la scorsa settimana, abbiamo intrapreso l'iniziativa di questa
nuova interrogazione da discutersi al prossimo Consiglio. Speriamo che aiuti
l'Amministrazione a tenere presenti gli impegni presi.
Progetto
Originario, il Gruppo Consiliare
Nessun commento:
Posta un commento