La frana presso Coiano-Villa Otium |
Si
sa, quest'anno è stato denso di pioggia e, in un territorio fragile
come il nostro, abbiamo visto moltiplicare le frane e i danni che
queste si portano appresso. Particolarmente gravose le situazioni che
si sono venute creando lungo la strada provinciale per Pisa, la Via
Pisana, dove ancora si procede a senso alternato sia all'altezza di
Coiano – Villa Otium sia all'altezza di Mulino d'Era. Sul questo
secondo dissesto la Provincia, pur con qualche inconveniente, sta
lavorando da diverse settimane e si spera che per la fine della
stagione estiva il consolidamento del versante sia ultimato.
Preoccupa, invece, la mancanza di attività presso il dissesto che
interessa buona parte della sede stradale all'altezza di Villa Otium.
Qui la frana di scoscendimento che ha intaccato gravemente il crinale
potrebbe sembrare ad un occhio poco attento meno importante e
pericolosa della prima, ma invece è molto preoccupante. In questo
tratto il crinale su cui corre la viabilità è stato ridotto ai
minimi termini dal recente dissesto per cui una porzione di rilievo e
la parte dissestata della strada provinciale dovranno essere
ricostruiti di sana pianta, con l'ausilio di strutture di
consolidamento che presumiamo abbastanza dispendiose. Il punto è che
non c'è alternativa dato che il tempo per portare avanti il lavoro
scarseggia. Arrivare all'autunno nelle condizioni attuali sarebbe
molto rischioso, perché la ripresa delle piogge stagionali potrebbe
facilmente peggiorare drammaticamente la situazione riattivando il
processo erosivo. Il pericolo è quello di trovarsi la strada
nuovamente interrotta tra pochi mesi e chissà per quanto tempo.
Occorre dunque che la Provincia si faccia carico di questo intervento
al più presto, sfruttando lo scorcio di stagione estiva rimasto a
disposizione. Sappiamo che le risorse economiche di questi tempi
scarseggiano, ma questa deve essere considerata un'urgenza con alta
priorità. Inutile ricordare in questa sede
l'importanza della strada provinciale nella rete di collegamento di
Volterra e dei paesi limitrofi e le difficoltà già patite da noi e
dai nostri ospiti per una viabilità tradizionalmente piuttosto
malridotta e contorta.
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