venerdì 17 dicembre 2010

Un Progetto aperto a tutti

Martedì scorso al cinema Centrale, Progetto Originario ha tenuto il suo primo incontro pubblico. Nonostante il freddo pungente siamo soddisfatti della partecipazione dei cittadini. Presenti,  tra il pubblico, i rappresentati dei  partiti di opposizione, il Sindaco, il Vicesindaco e alcuni consiglieri di maggioranza. Assenti, nonostante l’invito, i rappresentati del nuovo consiglio della Lista Civica Uniti per Volterra coi quali ci saremo volentieri confrontati. 
Ha aperto la serata l’assessore uscente Bernardini che ha ripercorso le principali tappe dell’amministrazione civica di Volterra di quest’ultimo anno e mezzo: dalla nascita della Lista Civica ai principali eventi che hanno condotto alla nascita di Progetto Originario fino all’uscita dalla Giunta.
La Lista Civica, nata come soggetto trasversale ed indipendente da formazioni politiche tradizionali e quindi privo di collante ideologico, necessitava, per poter procedere come movimento politico e come forza di governo, di altri presupposti che furono individuati nel metodo di lavoro, basato sulla condivisione, la partecipazione e la trasparenza. In omaggio a questi principi fu elaborato il programma di governo e furono assunti gli impegni con gli elettori. Purtroppo questi presupposti sono stati via via disattesi. L’abbandono del metodo della condivisione ha condotto l’amministrazione ad inanellare una serie di errori certamente non imputabili all’inesperienza. A cominciare dall’episodio delle dimissioni del professor Furlanis, l’architetto di fama internazionale e collaboratore stabile di alcuni Ministeri tra i quali quello ai Beni Culturali, ideatore di progetti che potevano rilanciare un settore strategico per Volterra come quello della cultura. L’inizio di una nuova fase del festival Volterrateatro (con l’istituzione di una direzione artistica composta da una commissione di esperti di livello internazionale), l’apertura di una scuola di teatro d’arte drammatica, una legge speciale per il museo Guarnacci, solo per citare qualche esempio, erano progetti a cui stava lavorando il professor Furlanis. Altro “incidente di percorso” il licenziamento dell’assessore all’Urbanistica Fambrini, professionista competente ed estremamente motivato che aveva sposato la causa della Lista Civica divenendone subito anche un iscritto, colpevole secondo il Sindaco di inefficienza per non aver prodotto la variante del regolamento urbanistico, quando in realtà era il suo capitolo di bilancio a non prevedere i fondi per procedere il tale direzione. Ulteriore tegola il licenziamento del direttore generale comunale, Patrizia Nuzzi, che ha vanificato il lavoro di mesi per la necessaria riorganizzazione del personale. La mancata riorganizzazione provocherà, in combinazione con la nuova legge finanziaria, l’ingessamento della macchina comunale, inibendo ogni possibilità di progressione di carriera, di assunzione e di ricambio in caso di pensionamento.
L’assessore uscente Guarneri ha concentrato il proprio intervento sulle problematiche legate all’approvazione del bilancio di previsione 2010 e sulla figura di Orsi, sul suo ruolo politico, di amministratore unico di ASAV nonché di presidente del S. Chiara. Un ruolo politico, contrastato internamente, ma che per più di un anno è stato oggettivamente assai influente nelle decisioni strategiche assunte dall’amministrazione, come ha dichiarato apertamente lui stesso. Come presidente del S. Chiara, azienda di servizi alla persona, ha evitato accuratamente di condividere o anche solo confrontare gli indirizzi da assegnare all’azienda con l’assessore di competenza e tanto meno con la Giunta. Il consigliere Cocucci ha infine illustrato, in un breve ma incisivo intervento, gli aspetti legati alla situazione critica del bilancio comunale e al piano triennale delle opere pubbliche. Un piano di interventi mirato ad obiettivi di immagine piuttosto che alla concretezza.  Cocucci ha poi sottolineato che l’esigua entità delle risorse a disposizione del Comune di Volterra avrebbe dovuto consigliare di concentrarsi su poche opere finanziabili di vera utilità: un nuovo asilo nido, l’edilizia popolare, un parcheggio.
 Questo vuole essere solo il primo episodio di un percorso di confronto con i cittadini e con le organizzazioni locali sulle problematiche della zona.  L’uscita dalla Giunta degli assessori Guarneri e Bernardini, a partire dal 31 di dicembre, inaugurerà una nuova fase nel percorso dell’attuale amministrazione assieme a nuove prospettive per la città.

Progetto Originario Lista Civica

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