sabato 4 dicembre 2010

Bernardini e Guarneri : le ragioni delle nostre dimissioni


La nostra decisione di rimettere le deleghe di Ambiente, Sociale e Bilancio nelle mani del sindaco di Volterra dal 31 Dicembre è avvenuta in seguito alla proposta di rimpasto, ma non è dovuta soltanto a questo episodio. Già da molti mesi è venuta diminuendo la nostra fiducia nelle capacità di questa Amministrazione di assolvere i compiti che ci eravamo dati e quindi di rispettare gli impegni presi con gli elettori. Il primo importante episodio che mise in dubbio la nostra tenuta, fu quello legato alle dimissioni del professor Furlanis dall’assessorato alla Cultura e Istruzione. Nelle nostre intenzioni la presenza del professore doveva rappresentare una delle risorse primarie su cui fondare il rilancio della nostra città. All’epoca delle sue dimissioni, sapendo che queste erano causate da ripetuti contrasti col sindaco, non solo noi ma l’intera Giunta, chiese a quest’ultimo di moderare le sue interferenze in questo settore, confidando nelle indiscusse competenze e capacità organizzative dell’assessore. Non fummo ascoltati. Dopodiché si sono susseguiti molti altri episodi dello stesso segno, che hanno progressivamente affievolito la nostra fiducia nell’Amministrazione che abbiamo contribuito a portare al governo della città. Dal caso Orsi in poi si è aperto in seno alla maggioranza un percorso di confronto duro, faticoso e purtroppo irrisolto. L’episodio del rimpasto  è caduto come la classica goccia in un bicchiere ormai pieno. Ricapitoliamo. Sabato 13 Novembre il sindaco comunicò al gruppo di maggioranza la sua proposta di rimpasto. Prevedeva nelle sue linee principali il trasferimento delle competenze in materia di Bilancio da Moschi a Guarneri, la creazione di un nuovo assessorato alle Manutenzioni da assegnare a Lonzi e il mantenimento permanente della delega all’Urbanistica nelle mani del sindaco. Questa ipotesi, a nostro avviso, non risponde ai bisogni del Comune, che richiede competenze specifiche e continuità di azione nel delicato settore dell’Urbanistica, già in sofferenza a causa della congiuntura economica e di un Regolamento Urbanistico approvato solo nel 2009 ma che travisa i reali bisogni di questo territorio. L’altro punto delicato è quello relativo ai Lavori Pubblici che, osservando da vicino come sono stati portati avanti finora, abbiamo maturato la convinzione che meritino sicuramente un impegno più trasparente e probabilmente maggiore competenza. Con tali premesse questo assessorato potrebbe e dovrebbe ricomprendere nel proprio ambito anche la delega alle manutenzioni, che generalmente gli appartiene per continuità d’azione. Abbiamo quindi ritenuto che le profonde divergenze d’opinione col sindaco dovessero esprimersi coerentemente con le nostre dimissioni, comunicate al Sindaco il 15 novembre all’indomani del rimpasto. Dimissioni che saranno rese pienamente efficaci dal 31 di Dicembre prossimo, per poter ultimare quegli interventi urgenti di nostra competenza già avviati e prossimi alla conclusione.


Sonia Guarneri e Fabio Bernardini   

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